N.B. Le effemeridi sono calcolate per i prossimi 30 giorni. La quota di osservazione è stata posta a 0 metri s.l.m. Gli istanti sono espressi in Tempo Civile Locale e le coordinate equatoriali geocentriche apparenti, sono state calcolate per l' ora 00.00 del giorno indicato e fanno riferimento all' equinozio medio della data.
La durata del giorno solare, cioè il tempo che intercorre tra due passaggi del Sole in meridiano in una stessa località, non è costante nel corso dell' anno. Per questo motivo si è reso necessario introdurre un giorno convenzionale di durata costante, il giorno solare medio di 24 ore.
La differenza tra il tempo solare e il tempo medio è detta Equazione del tempo.
La definizione di giorno solare medio si basa su un artifizio matematico: il Sole medio. Questo astro, inesistente ma definito matematicamente, invece di percorrere l'Eclittica a velocità variabile come effettivamente fa il Sole vero, percorre lungo l’ equatore celeste, una circonferenza, a velocità uniforme. Si ha di conseguenza un intervallo di tempo costante,appunto giorno solare medio, adatto a misurare il tempo scandito dai nostri orologi ma che presenta, ogni giorno, piccole discrepanze rispetto al tempo solare vero segnato dalle meridiane. Il Sole medio anticipa o ritarda rispetto al Sole vero nel corso dell'anno fino ad un massimo di 16 minuti circa. La differenza tra il tempo solare vero e il tempo solare medio è un intervallo di tempo calcolabile e prevedibile chiamato Equazione del tempo Essa rappresenta l'accumulo di anticipi e ritardi dovuti a questa lieve differenza nel corso dell'anno tra il giorno solare vero e quello medio ed è uguale per tutte le località della Terra.
Il tempo dell'orologio, tempo medio del fuso o tempo civile, è regolato in base al meridiano centrale di un determinato fuso orario ed è lo stesso per tutte le località dello stesso fuso, a prescindere dalla longitudine (nel caso dell’ Italia è relativo al meridiano a 15° Est da Greenwich).
Invece il tempo solare vero, indicato dall'ombra di uno gnomone su un orologio solare, è diverso se osservato simultaneamente da due località dello stesso fuso orario a diversa longitudine. E' necessario quindi considerare una correzione di longitudine per stabilire la relazione tra il tempo solare e il tempo medio del fuso. Pertanto per ricavare il tempo solare o tempo vero locale, dal tempo medio del fuso o tempo civile, e viceversa, si devono applicare due correzioni, quella dell' Equazione del tempo ed una Correzione di longitudine. TEMPO VERO = TEMPO MEDIO (+/- EQ.TEMPO +/- CORR.LONG) Per mezzo di un orologio solare è possibile stabilire il momento del transito del Sole al Meridiano del luogo di una data località, cioè stabilire il momento del mezzogiorno solare vero locale. Le ore di un orologio solare indicano le posizioni effettive del sole nel suo moto diurno. Se si misurano gli intervalli di tempo tra due successivi transiti del Sole allo stesso meridiano (giorni solari veri) si scopre che non sono intervalli uguali, bensì variano gradualmente durante l'anno.
Quindi il moto apparente annuo del Sole non è uniforme ma varia entro determinati limiti, provocando di conseguenza la variazione della lunghezza dei giorni solari veri. Questa variazione dipende da due fattori:
La Terra non si muove di moto circolare uniforme attorno al Sole, ma percorre un'orbita ellittica e, in armonia con la seconda legge di Keplero, varia continuamente la sua velocità, che è massima in prossimità del Perielio e minima in prossimità dell' Afelio. Di conseguenza anche il moto apparente annuo del Sole lungo l'Eclittica non è uniforme ma massimo al Perigeo e minimo all'Apogeo.
Il piano dell' Eclittica è inclinato di circa 23° 27’ rispetto al piano dell 'Equatore. Di conseguenza, anche se il moto annuo apparente del Sole lungo l’ Eclittica fosse costante la sua variazione in Ascensione Retta non sarebbe comunque uniforme.
Questi fattori, velocità lineare differente, curvatura ellittica dell’orbita terrestre e inclinazione dell’Eclittica rispetto all’Equatore celeste concorrono all’irregolarità del giorno solare vero, perché a volte agiscono nello stesso senso e a volte con effetti reciprocamente opposti. Per misurare il tempo perciò, visto che il giorno solare vero non è affidabile perché variabile, si è dovuto trovare la soluzione del giorno solare medio.
La differenza tra il tempo solare vero e quello medio si può percepire, ad esempio, osservando il Sole ogni giorno sempre alla stessa ora del nostro orologio. Si vedrà che la sua posizione varia di giorno in giorno sia in “longitudine”, a causa del variare della declinazione, sia in "latitudine", per effetto della diversa velocità di rotazione terrestre corrispondentemente al valore dell'Equazione del tempo. Se fotografassimo il Sole ogni giorno alla stessa ora (tempo medio) per un anno con la camera puntata esattamente nella stessa direzione, sovrapponendo infine le foto noteremmo che esso ha disegnato, nel cielo. una figura simile ad un " 8" detta Analemma o Lemniscata.
Nell' astronomia di posizione, ma anche nella navigazione terrestre ed aerea, talvolta occorre passare da un sistema di coordinate celesti ad un' altro sistema di coordinate celesti. Ciò si realizza tramite complessi calcoli di trigonometria sferica. Allo scopo,tramite i pulsanti sotto riportati,con pochi click, é possibile passare dal sistema di coordinate "equatoriali" ai sistemi di coordinate "altazimutali / orarie" e viceversa per qualsiasi data/ora e per qualsiasi comune del territorio italiano.. Per ulteriori informazioni vedi anche la sezione Coordinate astronomiche in questo sito.
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