Tempo Siderale

Il giorno solare medio, quello scandito dai nostri orologi, si basa sul fatto che la Terra, per effetto combinato del moto di rotazione attorno al proprio asse e quello di rivoluzione attorno al sole, dopo circa 24 ore, viene a trovarsi nella stessa identica posizione rispetto al Sole.
Affinché ciò avvenga però, la Terra, deve ruotare su se stessa un po' più di 360° a causa del suo sopravvenuto spostamento lungo l' orbita di rivoluzione attorno al Sole.
In effetti, dopo una rotazione completa di 360°, la Terra viene a trovarsi nella stessa posizione di prima rispetto alle stelle "fisse", mentre per trovarsi nella stessa posizione rispetto al sole dovrà ruotare ancora di circa 1° equivalente ad un tempo di 4 minuti.
Nell' osservazione astronomica riveste maggiore importanza la rotazione completa della Terra di 360° che avviene in 23h 56' 4,1" e determina il giorno sidereo o siderale.
Più corto del giorno solare medio di circa 4 minuti , il giorno siderale viene definito anche come l' intervallo di tempo tra due passaggi consecutivi di un stessa stella (escluso il Sole) allo stesso meridiano terrestre.
Normalmente come riferimento si prende il meridiano a longitudine 0, cioè quello di Greenwich da cui deriva il GST ( Greenwich Sidereal Time).
Il tempo siderale di un osservatore che si trova al meridiano di Greenwich, è uguale all’ascensione retta (AR) del punto gamma (punto d' Ariete o Equinoziale).
Se si considera come riferimento l’equinozio vero della data, il tempo siderale è detto apparente GAST (Greenwich Apparent Sidereal Time); se invece si considera come riferimento l’equinozio medio, il tempo siderale è detto GMST (Greenwich Mean Sidereal Time).
Il GAST rispetto al GMST tiene conto dei piccoli spostamenti di ascensione retta dovuti al fenomeno della nutazione che sono mediamente nell' ordine di 1" d' arco.