Il cielo nel mese di Luglio
Costellazioni
Il cielo di luglio si presenta dominato dalla scia luminosa della Via Lattea.
L'area di cielo visibile ad est è sicuramente la più interessante: la Via Lattea attraversa il cielo da nord-est a sud, attraversata a sua volta da una banda scura logitudinale, la fenditura del Cigno; proprio nella costellazione del Cigno si trova la parte più intensa della Via Lattea dell'emisfero boreale: è compresa tra le stelle Sadr e Albireo, che formano l'asse inferiore di quello che viene chiamato asterismo della Croce del Nord; con un semplice binocolo si possono osservare ricchissimi campi stellari, con varie associazioni di astri minuti e spesso dai colori contrastanti.
L'asterismo del Triangolo estivo è un punto di riferimanto irrinunciabile per reperire le principali costellazioni: il vertice più settentrionale Deneb (la stella meno luminosa delle tre) domina la costellazione del Cigno, Vega, la più brillante, quella della Lira; la più meridionale, Altair, è l'astro principale della costellazione dell'Aquila.
La Via Lattea prosegue verso sud, dove si trova il rigonfiamento che indica il centro galattico; qua, compresi tra la brillante costellazione dello Scorpione e del Sagittario, si concentra un gran numero di ammassi globulari, alcuni dei quali, come M22, visibili anche con un binocolo.
A nord prevale sempre l'asterismo del Grande Carro, le cui stelle di coda possono essere usate, scendendo a sud, per reperire Arturo, la stella rossa della costellazione del Boote, e Spica, nella Vergine. Poco a sud del Grande Carro, verso ovest, si mostra la Chioma di piccole stelle che ha dato il nome alla costellazione della Chioma di Berenice; entro i suoi confini si osservano numerose galassie con un piccolo telescopio amatoriale.
Ad ovest, il Leone è tramontato, e si mostra ancora sopra l'orizzonte la stella Spica, della costellazione della Vergine; pure Arturo è visibile ad ovest, sempre più bassa sull'orizzonte.
Oggetti notevoli
Il mese è propizio per l'osservazione dei seguenti oggetti celesti, visibili anche con un piccolo binocolo:
- M 22, un ammasso globulare nella costellazione del Sagittario;
- M 4, un ammasso globulare nella costellazione dello Scorpione;
- M 5, un ammasso globulare visibile nella costellazione del Serpente;
- la Nebulosa Trifida (M 20), una nebulosa diffusa nel Sagittario;
- la Nebulosa Laguna (M 8), un'altra nebulosa diffusa nel Sagittario;
- 29, un ammasso aperto visibile nella costellazione del Cigno;
- M 39, un altro ammasso aperto nel Cigno;
- Cr 399, noto come "Attaccapanni", un ammasso aperto nella Volpetta
- l' Ammasso Doppio h+χ Per, in Perseo;
- M 101, una galassia spirale nell'Orsa Maggiore
- M 104, una galassia spirale nella Vergine;
- M 13, un brillante ammasso globulare nella costellazione di Ercole;
- l' Ammasso della Chioma (Abael 1656), visibile quasi allo zenit in direzione sud;
- la Nebulosa Nord America (NGC 7000), visibile nel Cigno ad est di Deneb, nelle foto a lunga posa o con strumenti di medie dimensioni;
- Omega Centauri (NGC 5139), un ammasso globulare che alle latitudini medie boreali si mostra estremamente basso sull'orizzonte.
Sciami meteorici visibili nel mese
Nome | Periodo dell'anno | Giorno ottimale | Ora (TU) |
---|---|---|---|
Pegasidi | lug 07-13 | lug 11 | 20.30 |
Cygnidi (UAI) | lug 25-31 | lug 28 | 20.30 |
Mappa del cielo nel mese di Luglio
La carta celeste è regolata per il fuso orario UTC/GMT +1 alle ore 23.00 ed alla latitudine di 42°N che corrisponde all’ incirca con Roma, ma è consultabile, senza apprezzabili differenze, dalla fascia compresa fra 47°N e 37°N. e quindi ricopre l’ intero territorio Italiano.
Nota: il transito della Luna e dei pianeti non sono riportati.
Nelle carte sono presenti anche i simboli degli oggetti principali, contraddistinti da diversi colori:
- giallo per gli ammassi (cerchio giallo per gli ammassi aperti, con una croce per gli ammassi globulari).
- verde per le nebulose (cerchio verde per le nebulose planetarie, quadrato o irregolare per le nebulose diffuse).
- rosso per le galassie.
Fonte: Wikipedia