Il cielo nel mese di Novembre
Costellazioni
Il cielo di Novembre è dominato dalle costellazioni di Pegaso, riconoscibile per le sue quattro stelle disposte a formare un grande Quadrato, da Andromeda, con la sua celebre galassia da cui prende il nome, e dal Cigno.
Novembre vede ad Est il sorgere di quelle costellazioni che saranno dominanti nei mesi invernali: l'Auriga, con la sua brillantissima stella Capella, e il Toro, con i celebri ammassi delle Pleiadi e delle Iadi. La rossa stella Aldebaran preannuncia il prossimo sorgere della brillante costellazione di Orione.
L'orizzonte Sud è povero di stelle notevoli: l'unica di rilievo è l'isolata Fomalhaut, la stella Alfa del Pesce Australe; nelle regioni italiane più meridionali, è possibile scorgere, bassa sull'orizzonte, la coppia di stelle Alfa e Beta della Gru. L'Aquario è la costellazione che più di tutte domina il cielo del sud.
A Nord, il Grande Carro dell'Orsa Maggiore rasenta l'orizzonte, mentre il cielo è dominato dalla caratteristica "W" di Cassiopea, visibile lungo la Via Lattea, diametralmente opposta al Grande Carro rispetto alla Stella Polare.
Il cielo ad Ovest mostra ancora le stelle caratteristiche del cielo estivo, in particolare il famoso asterismo del Triangolo Estivo, attraversato dalla Via Lattea, sempre più prossimo al tramonto. La costellazione del Sagittario ancora può essere osservata nelle prime ore della sera.
Oggetti notevoli
Il mese è propizio per l'osservazione dei seguenti oggetti celesti, visibili anche con un piccolo binocolo:
- M 29, un ammasso aperto visibile nella costellazione del Cigno;
- M 39, un altro ammasso aperto nel Cigno;
- Cr 399, noto come "Attaccapanni", un ammasso aperto nella Volpetta;
- l'Ammasso Doppio h+χ Per, in Perseo;
- M 101, una galassia spirale nell'Orsa Maggiore;
- M 13, un brillante ammasso globulare nella costellazione di Ercole;
- la Nebulosa Nord America (NGC 7000), visibile nel Cigno ad Est di Deneb, nelle foto a lunga posa o con strumenti di medie dimensioni;
- la Nebulosa Elica (NGC 7293), la nebulosa planetaria più brillante del cielo, visibile nell'Aquario;
- la Galassia di Andromeda (M 31), nella omonima costellazione;
- la Galassia del Triangolo (M 33), nella omonima costellazione;
- le Pleiadi (M4 5), nella costellazione del Toro;
- M 35, un ammasso aperto visibile nella costellazione dei Gemelli;
- La Nebulosa di Orione (M 42), visibile ad Est nella costellazione di Orione.
Sciami meteorici visibili nel mese
Nome | Periodo dell'anno | Giorno ottimale | Ora (TU) |
---|---|---|---|
Leonidi | nov 14-20 | nov 18 | 01.00 |
Bielidi (AND) | nov 15-dic 06 | nov 27 | 19.00 |
Tauridi nord | set 19-dic 05 | nov 27nov 14 | 20.00 |
Mappa del cielo nel mese di Novembre.
La carta celeste è regolata per il fuso orario UTC/GMT +1 alle ore 23.00 ed alla latitudine di 42°N che corrisponde all’ incirca con Roma, ma è consultabile, senza apprezzabili differenze, dalla fascia compresa fra 47°N e 37°N. e quindi ricopre l’ intero territorio Italiano.
Nota: il transito della Luna e dei pianeti non sono riportati.
Nelle carte sono presenti anche i simboli degli oggetti principali, contraddistinti da diversi colori:
- giallo per gli ammassi (cerchio giallo per gli ammassi aperti, con una croce per gli ammassi globulari).
- verde per le nebulose (cerchio verde per le nebulose planetarie, quadrato o irregolare per le nebulose diffuse).
- rosso per le galassie.
Fonte: Wikipedia