Costellazione Scudo - Scutum(Sct)
Constellation Map, by IAU and Sky&Telescope magazine |
Costellazioni confinanti :
Aquila, Sagittarius, Serpens Cauda , Opho
uchus
Stelle principali :
- α (alfa) Scuti, mag 3.9., è una gigante arancio distante 200 a.l.
- δ (delta) Sct, distante 160 a.l., è il prototipo di una rara classe di stelle variabili, che pulsano con un periodo di poche ore, producendo lievi variazioni di luminosità. δ(delta) Scuti varia da mag. 4.7 a 4.8 con un periodo di 4 h e 40 min.
Oggetti notevoli:
- M 26 è un altro ammasso aperto composto da poche stelle e considerevolmente meno luminoso di M11.
- M 11 (NGC 6705) l’ammasso "delle Anitre selvatiche", è uno spettacolare ammasso aperto di circa 200 stelle, che copre un’area pari a un terzo della grandezza apparente della Luna. Deve il suo nome alla forma a ventaglio, che somiglia a un volo di anitre selvatiche. Visto con un binocolo, appare come una macchia nebulosa, ma con un telescopio, a ingrandimenti di circa x 100, si suddivide in un campo scintillante di "polvere di stelle". All’apice del ventaglio c’è una stella di mag. 8. che dista 5,700 a.l.
Note: È una delle più piccole costellazioni. Caratteristica la forma a rettangolo schiacciato.
Mitologia: Si tratta di una costellazione moderna creata dall'astronomo Hevelius nel 1690 in onore di John Sobieski III di Polonia, il quale sette anni prima aveva fermato l'avanzata dei Turchi verso Vienna. Il nome completo della costellazione è Scutum Sobiescianum, ovvero "lo. scudo di Sobieski ", in riferimento al suo stemma di famiglia
Non vi sono stelle di particolare interesse.