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Costellazione Cavallino - Equuleus (Equ)
Constellation Map, by IAU and Sky&Telescope magazine |
Costellazioni confinant :
- Acquarius , Delphinus , Pegasus
Stelle principali :
- α (alfa) Equ, (Kitalpha, cavallino), mag. 3.9, è una gigante gialla distante 150 a.l.
- γ (gamma) Equ, distante 180 a.l., e una stella bianca di mag. 4.7; ha una compagna ottica di mag. 6.
- ε (epsilon) Equ, distante 130 a.l., è una stella tripla. Vista con un piccolo telescopio, appare come una coppia di stelle di mag. 5.3 e 7.1, di colore giallo e bianco-azzurro; ma, con un'apertura di 150 mm, si può vedere che la stella più brillante (la gialla) è in realtà costituita da due stelle di 6a magnitudine, che orbitano l'una intorno all'altra con un periodo di 101 anni.
Oggetti notevoli:
- Non sono presenti oggetti di particolare rilievo.
Note: Piccola costellazione poco evidente situata tra il Delfino e l'Acquario ed affiancata a Pegaso Questa costellazione detiene il secondo primato come grandezza, infatti è la seconda costellazione più piccola dopo Crux. Pare esista dal tempo di Tolomeo e che questa costellazione abbia anche il nome di Puledro.
Mitologia: Questa costellazione, compresa nel catalogo di Tolomeo, rappresenta il cavallo alato Celeris, fratello del più famoso Pegaso.
Non vi sono stelle di particolare interesse.
Non vi sono oggetti MESSIER nella costellazione
Oggetto | Tipo | Mag. app. | A.R. | Decl. | Immagine |
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Costellazione Cefeo - Cepheus (Cep)
Constellation Map, by IAU and Sky&Telescope magazine |
Costellazioni confinanti :
- Ursa Minor, Draco, Cygnus, Lacerta, Cassiopeia, Camelopardalis
Stelle principali :
- α (alfa) Cep (Alderamin, la spalla destra), mag. 2.4, è una stella bianca distante 46.1 a.l.
- β (beta) Cep (Alfirk, il gregge), distante 750 a.l., è una stella doppia e variabile. Con un piccolo telescopio si può vedere che questa gigante blu, di mag. 3.2. γ(gamma) Cep (Er Rai, il pastore), mag. 3.2, è una stella gialla distante 52 a.l.
- δ (delta) Cep, distante 1300 a.l., è una famosa variabile pulsante, prototipo della classe delle variabili cefeidi. Questa gigante gialla varia tra mag. 3.6 e 4.3 con un periodo di 5 giorni e 9 ore, mentre le sue dimensioni reali variano da 35 a 32 volte il diametro del Sole.
- μ (mu) Cep, distante 1600 a.l., è una famosa stella rossa, chiamata Stella granata da Sir William Herschel per il suo splendido colore, ben visibile con un binocolo. Questa stella è una supergigante rossa, prototipo di una classe di variabili chiamate "variabili semiregolari". Essa varia tra mag. 3.6 e 5.1 senza un periodo fisso.
- χ (chi) Cep, distante 120 a.l., è una stella doppia di mag. 4.6 e 6.6, visibile con un piccolo telescopio. Le sue componenti sono bianco-azzurra e gialla.
- ο (omicron) Cep, distante 260 a.l., è una gigante gialla di mag. 5.0 con una compagna stretta di mag. 7.3, visibile con un telescopio di almeno 60 mm di apertura.
Oggetti notevoli:
- δ (delta) Cep, collocata all'apice del piccolo triangolo di tre stelle nell'angolo in basso a sinistra della casa, è uno dei piu` importanti esempi di stella variabile: ogni 5 giorni la sua luminosità cambia di quasi una magnitudine. Questa stella è stata la prima variabile di questo tipo ad essere scoperta, divenendone così il prototipo; in suo onore questo tipo di stelle sono oggi classificate come variabili Cefeidi: sono stelle pulsanti che alternano una fase di espansione e raffreddamento ad una fase di contrazione e riscaldamento, con conseguente variazione di luminosità. Per gli astronomi queste stelle sono importantissime: scoperta una Cefeide se ne determina il periodo di variazione luminosa e, con pochi passaggi matematici, è possibile risalirne alla distanza; di conseguenza si ha anche una stima della distanza dell'ammasso o della galassia che la contiene.
Note: Costellazione prossima al Polo Nord Celeste e vicina a Cassiopea e la cui forma ricorda una casa con un alto tetto.
Mitologia: La costellazione di Cefeo è conosciuta sin dall'antichità, e rappresenta il re Cefeo, marito di Cassiopea e padre di Andromeda, costellazioni che sono rappresentate vicino a questa. E' una costellazione con una luminosità discreta, e contiene ammassi e nebulose oltre a tante stelle doppie.
Non vi sono stelle di particolare interesse.
Non vi sono oggetti MESSIER nella costellazione
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Costellazione Centauro - Centaurus (Cen)
Constellation Map, by IAU and Sky&Telescope magazine |
Costellazioni confinanti:
- Antlia, Carina, Circinus, Crux, Hydra, Lupus, Musca, Triangulum Australe, Vela
Stelle principali :
- α (alfa) Cen (Rigil Kent, il piede del Centauro) distante 4.3 a.l. A occhio nudo, splende come una stella di mag. 0.27 ma, osservata con un piccolo telescopio, risulta composta di due distinte stelle di mag. 0 e 1.4. La stella più brillante ha caratteristiche molto simili a quelle del Sole. Le due stelle orbitano l'una intorno all'altra, con un periodo di 80 anni. Associata ad α(alfa) Centauri è anche una nana rossa di mag. 11, chiamata Proxima Centauri, che si trova a una distanza angolare di 2° da essa, e che perciò non entra nemmeno nel medesimo campo visivo del telescopio. Si calcola che questa stella impieghi ben un milione di anni per compiere un'orbita intorno ai suoi due compagni più brillanti. Attualmente, Proxima Centauri è più vicina a noi di circa 0.1 a.l., rispetto alle due altre componenti di α(alfa) Centauri.
- γ (gamma) Cen, distante 110 a.l., è una doppia stretta con componenti bianco-azzurre di mag. 3.1 e 3.2 che orbitano l'una intorno all'altra con un periodo di 85 anni. Assieme, splendono come una stella di mag. 2.2. Nel 1973 si trovavano alla massima distanza tra loro ed erano visibili con un'apertura di 100 mm, ma intorno al 2015 si troveranno alla distanza minima e non saranno più separabili con i telescopi per dilettanti.
- 3 Cen, noto anche come θ(kappa) Cen, distante 300 a.l., è una straordinaria coppia di stelle bianco-azzurre di mag. 4.7 e 6.2. separabili con un piccolo telescopio.
- ω (omega) Cen (NGC 5139) è l'ammasso globulare più grande e più brillante del cielo, tanto che nelle vecchie carte celesti era etichettato come una stella. A occhio nudo, lo si vede come una stella di mag. 3.7, e copre un'area pari a oltre due terzi quella della Luna piena. Un piccolo telescopio, o perfino un binocolo, comincia a risolvere in singole stelle le sue regioni esterne, ed è un vero spettacolo per gli strumenti di tutte le aperture. La sua luminosità e le sue dimensioni apparenti sono in parte dovute alla sua relativa vicinanza a noi, 16,000 a.l., che lo rende uno degli ammassi globulari più vicini.
Oggetti notevoli:
- α (alfa) Centauri è in realtà un sistema di tre stelle. Tra queste tre va citata Proxima Centauri, così chiamata perché dista dal Sole solo 4,2 anni luce e risulta essere la stella a noi più vicina.
- ω (omega) Centauri, l'ammasso globulare più luminoso del cielo ed anche uno dei più vicini distando solo 16.000 anni luce dal Sole.
- NGC 3766 distante 1700 a.l., è un ammasso di circa 60 stelle, visibile a occhio nudo.
- NGC 3918 è una piccola nebulosa planetario di mag.7, distante 14,500 a.l., scoperta da John Herschel, che la chiamò Planetaria blu. Ha un aspetto simile a quello del pianeta Saturno, ma è notevolmente più grande.
- NGC 5128 è una galassia peculiare di mag. 7, nota ai radioastronomi come Centaurus A. Nelle fotografie a lunga esposizione appare come una galassia ellittica gigante attraversata da una densa banda di polvere, ma sulle radio immagini appare fiancheggiata da lobi di radioemissione, come se avesse espulso getti di materia in seguito a una serie di esplosioni. In condizioni favorevoli, è visibile con un binocolo, ma è necessaria un'apertura di almeno 100 mm per scorgerne la forma e la banda oscura di polvere. NGC 5128 dista circa 15 milioni di a.l. Centaurus A, risulta essere una delle più intense sorgenti di onde radio e raggi X
- NGC 5460 distante 2700 a.l., è un grande ammasso di circa 25 stelle, visibile con un binocolo o un piccolo telescopio.
Note: Il centauro è un costellazione molto bella, e luminosa. questa è anche famosa per il suo contenuto, infatti ospita la stella più vicina al nostro Sole, α(alfa) Centauri, che è composta da tre stelle. Questa costellazione si trova in una parte molto luminosa della Via lattea.
Mitologia: Questa costellazione rappresenta il saggio centauro Chirone, metà uomo metà cavallo. Colpito accidentalmente da una freccia avvelenata scagliata da Ercole, Chirone, che pur possedeva il dono dell'immortalità, chiese a Zeus di poter morire non potendo sopportare il dolore. Zeus lo esaudì e pose il suo corpo tra le stelle.
Non vi sono stelle di particolare interesse.
Non vi sono oggetti MESSIER nella costellazione
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Costellazione Chioma di Berenice - Coma Berenices (Com)
Constellation Map, by IAU and Sky&Telescope magazine |
Costellazioni confinanti:
- Canes Venatic, Ursa Major, Leo, Virgo, Boötes
Stelle principali :
- α (alfa) è formata da 2 stelle bianco-gialle di magnitudine 5,1 (che sommate fanno un astro di 4,35), separate da appena 0",6! È una vera sfida riuscire a sdoppiarla, non tanto per le dimensioni dell'obiettivo da impiegare (un buon 20 centimetri sarebbe già sufficiente all'impresa), quanto per la drastica limitazione imposta dall'atmosfera, i cui effetti, come abbiamo già avuto modo di notare in casi analoghi, si ripercuotono negativamente sul seeing che raramente si abbassa sotto il secondo d'arco. Segnaliamo questa stella perché è uno dei rari casi di binaria con orbita vista di taglio: le componenti, cioè, non paiono ruotare nel tempo, ma oscillare.
- β (beta) è invece costituita da una primaria di classe spettrale GO accompagnata da una debole stellina di 10a. Misurazioni effettuate nel 1907 davano una separazione di 1,5 primi con angolo di posizione di 250 gradi.
- γ (gamma) è la stella più luminosa di Melotte 111, al quale, con ogni probabilità, appartiene solo prospetticamente; è una gigante arancione luminosa quanto la α(alfa), distante 170 anni luce e una 40-ina di volte più brillante del Sole. Come si può vedere dalla cartina, queste 3 stelle tutto sommato si rintracciano facilmente in cielo perché sono equidistanti e poste ad angolo retto.
Oggetti notevoli :
- M 53 vicino alla stella α(alfa), è un ammasso globulare tra i più lontani, circa 65.000 anni luce.
- L' Ammasso di Galassie della Chioma-Vergine, posto tra le costellazioni della Chioma e della Vergine, è un insieme di galassie a circa 50 milioni di anni luce: contiene centinaia di galassie ellittiche e a spirale, molte delle quali sono visibili con piccoli telescopi.
- M 85 è una delle più luminose galassie ellittiche dell'ammasso.
- M 88 è una tipica galassia a spirale con molti bracci che si avvolgono attorno al nucleo.
- M 98 è una luminosa galassia a spirale posizionata in modo da mostrarci il "fianco".
- M 99 è una galassia a spirale con un piccola regione centrale ed ampi bracci ben visibili.
- M 100 è la più larga galassia a spirale all’interno dell’ammasso
Note: Chioma di Berenice: Debole ma facilmente riconoscibile costellazione situata in un' area relativamente povera di stelle tra Bootes ed il Leone. Questa costellazione è sicuramente poco visibile, se non da occhi esperti, rappresenta la chioma sciolta di Berenice, regina d'Egitto, che se l'era recisa in seguito a un voto fatto agli dei affinché il marito, Tolomeo Euergete, tornasse incolume da una battaglia. Sebbene questa leggenda risalga al tempo dei greci, la costellazione fu riconosciuta ufficialmente solo nel 1602, quando fu inclusa nel catalogo da Tycho Brahe. La parte principale delle trecce recise di Berenice è rappresentata da un gruppo sparpagliato di circa 30 stelle chiamato Ammasso stellare della Chioma di Berenice, che copre diversi gradi della volta celeste ed è meglio visibile con un binocolo. Le stelle più brillanti di questo ammasso, di mag. 5 e 6, formano una V ben visibile. Le stelle dell'ammasso, distante circa 250 a.l., si trovano vicino a γ(gamma) Comae, che però non fa parte dell'ammasso. La costellazione contiene anche un ammasso di un altro tipo, e cioè un ammasso di galassie. L'ammasso di galassie della Chioma di Berenice (da non confondere con l'ammasso stellare), si trova a una distanza di circa 400 milioni di a.l. e quindi gli oggetti che ne fanno parte sono tropo fievoli per essere osservati se non con i più grandi telescopi per dilettanti. La costellazione contiene però anche alcune galassie più brillanti, appartenenti all'ammasso della Vergine, le più brillanti delle quali sono visibili anche con telescopi più modesti. Il polo nord galattico si trova nella Chioma di Berenice.
Mitologia: La regina Berenice, preoccupata per la sorte del marito, consultò l'astronomo di corte che gli suggerì di attendere il ritorno del consorte e quindi, quale ringraziamento agli dei, offrire nel tempio di Venere qualcosa di veramente prezioso. Attorno al 250 A.C., Tolomeo III, re d'Egitto, si recò in battaglia contro gli Assiri. Quando Tolomeo due anni dopo rientrò sano e salvo in Egitto, Berenice tagliò i suoi lunghi capelli e li pose nel tempio; il giorno dopo la chioma era sparita. Tolomeo, furioso per questa sparizione, chiese spiegazioni all' astronomo di corte il quale prontamente indicò un insieme di stelle vicine alla coda del Leone affermando che Venere aveva posto la chioma di Berenice tra le stelle a ricordo dell'amore e della devozione della regina per il marito. Nonostante la leggenda questa costellazione è in realtà da considerarsi moderna, essendo stata inserita per la prima volta nelle carte astronomiche da Tycho Brahe nel 1602.
Non vi sono stelle di particolare interesse.
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Costellazione Cigno - Cygnus (Cyg)
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Costellazioni confinanti :
- Cepheus, Draco, Lyra, Vulpecula, Pegasus, Lacerta
Stelle principali :
- α (alfa) Cyg (Deneb, coda), mag. 1.3, è una supergigante bianco-azzurra distante 1800 a.l risulta la diciannovesima stella più brillante del cielo con una luminosità di 60.000 Soli..
- β (beta) Cyg (Albireo), distante 390 a.l., è una delle stelle doppie più spettacolari. La stella più brillante, di mag. 3.1, è una gigante gialla; la sua compagna, di mag. 5.1, è una stella verde-azzurra. Visibili con un semplice binocolo.
- γ (gamma) Cyg (Sadr), mag. 2.2, è una supergigante gialla distante 750 a.l.
- δ (delta) Cyg, distante 160 a.l., è una stella bianco-azzurra di mag. 3.0, con una compagna stretta di mag. 6.5.
- ε (epsilon) Cyg (Gienah), mag. 2.5, è una gigante gialla distante 82 a.l.
- μ (mu) Cyg, distante 55 a.l., è una coppia di stelle bianche di mag. 4.8 e 6.1 orbitanti l'una intorno all'altra con un periodo di 500 anni; la loro separazione richiede un'apertura di almeno 100 mm e un forte ingrandimento.
- o1 (omicron1) Cyg è forse una delle più belle doppie ottiche del cielo, con componenti arancio e turchese di mag. 3.8 e 4.8, distanti 520 e 300 a.l..
- χ (chi) Cyg, distante 82 a.l., è una gigante rossa variabile a lungo periodo, che varia tra la mag. 4 e 13. con un periodo di 407 giorni.
- ψ (psi)Cyg, distante 170 a.l., è una coppia di stelle bianche di mag. 4.9 e 7.4, visibile con telescopi piccoli o medi.
- 26 Cyg, distante 500 a.l., è una gigante arancione di mag. 5.1, con una compagna ottica di mag. 9, visibile con un piccolo telescopio.
- 61 Cyg, distante 11.1 a.l., è una spettacolare coppia di nane arancione di mag. 5.2 e 6.0, orbitanti l'una intorno all'altra con un periodo di circa 700 anni. Visibili entrambe con un piccolo telescopio.
Oggetti notevoli:
- M 29 vicino alla stella γ (gamma), è un ammasso aperto con poche decine di stelle.
- M 39 a nord di Deneb è un altro piccolo ammasso aperto con non più di 50 stelle; nelle sue vicinanze si trova la Nebulosa del Nord America, visibile nelle notti senza Luna.
Note: Ampia costellazione facilmente individuabile per l'inconfondibile forma a croce e per essere attraversata al suo centro dalla Via Lattea.
Mitologia: Un giorno Fetonte, figlio di Apollo, decise di guidare il carro celeste del padre sul quale era posto il Sole. Apollo si raccomandò di non avvicinarsi troppo alla Terra poiché il calore del Sole l'avrebbe bruciata. Durante il tragitto però Fetonte perse il controllo dei cavalli avvicinandosi troppo al suolo e causando incendi ovunque; per salvare l'umanità Zeus fu costretto a lanciare una saetta contro Fetonte, uccidendolo all' istante. Il corpo di Fetonte cadde nel fiume Eridano; Cigno, il suo miglior amico, si tuffò ripetutamente nelle sue acque alla disperata ricerca del corpo ma senza riuscirci. Zeus rimase così colpito da tanta devozione da trasformarlo in un cigno per poter continuare la ricerca con più facilità; inoltre gli riservò un posto nel cielo dentro il luminoso sentiero della Via Lattea. Altra leggenda vede Zeus che andò a trovare Leda sotto forma di cigno. Da questo incontro nacque Polluce, uno dei due gemelli celesti.
Non vi sono stelle di particolare interesse.