Catalogo stelle binarie visuali
Cataloghi astronomici
Il termine «stella binaria» si deve all’astronomo e musicista inglese di origine tedesca Friedrich Wilhelm Herschel (1738 - 1822) che, per primo, ne dimostrò l’ esistenza e ne catalogò circa un migliaio. Si tratta di sistemi stellari formati da due stelle che orbitano intorno al loro comune centro di massa; la stella più luminosa viene chiamata primaria, mentre l'altra viene chiamata compagna o secondaria. Le osservazioni compiute sin oggi fanno pensare che siano molte le stelle a far parte di sistemi binari o di sistemi multipli, composti da più di due stelle. Le stelle binarie rivestono un importante ruolo in astrofisica, in quanto il calcolo delle loro orbite permette di stimare le masse delle due componenti ed, indirettamente, altri parametri come il raggio e la densità. In base al metodo di identificazione, le stelle binarie sono catalogate come :
- Fotometriche o ad Eclissi - quando, a seconda dell'inclinazione del loro piano orbitale rispetto alla linea di visuale dalla Terra, danno vita a periodici fenomeni di occultazione che si riflettono sulla luminosità complessiva del sistema;
- Spettroscopiche – quando visivamente appaiono come una singola stella ma la loro duplicità viene rivelata dallo spostamento delle righe spettrali delle due componenti dovute all'effetto doppler;
- Visuali - quando le due componenti sono risolvibili mediante uno strumento ottico.
Il termine stella doppia è a volte utilizzato quale sinonimo di stella binaria, ma talvolta indica sia le stelle binarie fisicamente legate fra loro sia le binarie ottiche, ovvero coppie di stelle che appaiono vicine se osservate dalla Terra, ma che non hanno alcun legame gravitazionale fra loro. Esistono molte stelle doppie per le quali non è stato ancora possibile determinare se si tratti di binarie legate fisicamente oppure solo di doppie apparenti.