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Il cielo nel mese di Dicembre



Costellazioni

Il cielo di dicembre è dominato, a sud, dalla grande e luminosa costellazione di Orione, dalla luminosa stella Sirio e dall'asterismo del Triangolo Invernale.

Orione è in assoluto la protagonista del cielo: la sua caratteristica forma a clessidra, le tre stelle allineate della cintura e la sua posizione a cavallo dell'equatore celeste, ne fanno il punto di riferimento per gli osservatori del cielo di tutto il mondo. Proseguendo a sud-est lungo la linea della cintura, si arriva a Sirio, la stella più luminosa dell'intera volta celeste; a completare il triangolo Sirio-Betelgeuse è Procione, un astro notevole nella costellazione del Cane Minore. A sud di Sirio, il corpo del Cane Maggiore è segnato da una catena di stelle che prosegue verso sud-est, terminante in un triangolo. Più a sud, la parte posteriore dell'antica Nave Argo, la Poppa, è ricchissima di ammassi aperti.

Il Triangolo Invernale, una delle figure più caratteristiche del cielo di dicembre.

A nord del Triangolo Invernale, si evidenzia bene la costellazione dei Gemelli, le cui stelle sono disposte a rettangolo, inclinato verso nord-est, quasi a voler "sfuggire" dal gruppo di stelle di Orione. Ad nord-ovest di quest'ultimo, in alto nel cielo, si estendono il Toro e l'Auriga.

Ad est inizia ad intravedersi la figura del Leone, a forma di trapezio, con la brillante Regolo sulla parte sud-ovest. Il campo a sud-est si fa invece privo di stelle, in direzione della grandissima Idra e di altre costellazioni minute.

A nord, il Grande Carro inizia ad elevarsi sull'orizzonte, così inizia ad apparire "verticale", mentre al suo crescere segue, dalla parte opposta alla Stella Polare, il declino di Cefeo e di Cassiopea.

Verso ovest, ancora si rende visibile dopo il tramonto Fomalhaut, la brillante stella Alfa del Pesce Australe, e la Balena, così come il Quadrato di Pegaso, dominante nei cieli di inizio e metà autunno. A sud-ovest di Orione, si snoda la tortuosa costellazione di Eridano, che termina con la brillantissima stella Achernar, al di sotto dell'orizzonte osservabile dall'Italia. Con il Cigno tramonta l'ultima delle costellazioni che hanno dominato i cieli dell'estate.

Per chi avesse la possibilità di oltrepassare la linea del Tropico del Cancro durante le vacanze di Natale, potrebbe essere interessante osservare il cielo notturno in direzione sud, dove oltre alla già citata Achernar, sarebbero visibili le Nubi di Magellano, due galassie satelliti della Via Lattea, entrambe dall'aspetto simile a due frammenti della Via Lattea: la Piccola Nube si individua 15 gradi a sud di Achernar, mentre la Grande Nube è ben visibile una ventina di gradi a sud della brillantissima Canopo, la seconda stella più luminosa del cielo, individuabile a sua volta 35 gradi a sud di Sirio.

Oggetti notevoli

Il mese è propizio per l'osservazione dei seguenti oggetti celesti, visibili anche con un piccolo binocolo:



Sciami meteorici visibili nel mese


Nome Periodo dell'anno Giorno ottimale Ora (TU)
Monocerontidi nov 27-dic 17 dic 10 22.00
Geminidi dic 03-19 dic 14 21.00
Ursidi dic 17-25 dic 22 22.00


Mappa del cielo nel mese di Dicembre.

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La carta celeste è regolata per il fuso orario UTC/GMT +1 alle ore 23.00 ed alla latitudine di 42°N che corrisponde all’ incirca con Roma, ma è consultabile, senza apprezzabili differenze, dalla fascia compresa fra 47°N e 37°N. e quindi ricopre l’ intero territorio Italiano.

Nota: il transito della Luna e dei pianeti non sono riportati.

Nelle carte sono presenti anche i simboli degli oggetti principali, contraddistinti da diversi colori:

  • giallo per gli ammassi (cerchio giallo per gli ammassi aperti, con una croce per gli ammassi globulari).
  • verde per le nebulose (cerchio verde per le nebulose planetarie, quadrato o irregolare per le nebulose diffuse).
  • rosso per le galassie.


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Fonte: Wikipedia