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Costellazione Triangolo – Triangulum, (Tri)
Constellation Map, by IAU and Sky&Telescope magazine |
Costellazioni confinanti:
- Perseus, Andromeda, Pisces, Aries
Stelle principali :
- α (alfa) Trianguli, mag. 3.4, è una stella bianca distante 59 a.l.
- β (beta) Tri, mag. 3.0, è una stella bianca distante 110 a.l.
- γ (gamma) Tri, mag. 4.0, è una stella bianco-azzurra distante 150 a.l.
- ι (iota) Tri, distante 280 a.l., è una stella giallo-dorata di mag. 4.9, con una compagna stretta azzurra di 7&ordt; magnitudine, visibile con un piccolo telescopio.
Oggetti notevoli :
- M 33 (NGC 598) è una galassia spirale distante 3.6 milioni di a.l., nel nostro gruppo locale. Visibile quasi di faccia, copre un’area di cielo più grande della Luna piena. Nonostante la grandezza e la vicinanza, non è molto appariscente a causa della sua bassa luminosità superficiale. M 33 è meglio visibile con un binocolo o un piccolo telescopio a basso ingrandimento, per aumentare il contrasto. A differenza della maggior parte delle galassie, non ha un nucleo stellare evidente. Per scorgere i bracci di spirale è necessario un telescopio abbastanza potente.
Note: Costellazione moderatamente interessante, posta fra Andromeda e l'Ariete, formata da tre stelle principali che appunto formano un triangolo allungato chiamato Deltoton dai greci. Al suo interno contiene la galassia M33, la terza più grande delle galassie del gruppo locale dopo Andromeda e la Via Lattea.
Mitologia: Per i romani il Triangolo era la rappresentazione celeste della Sicilia, rappresentazione creata da Giove dopo numerose insistenze di Cerere
Stelle più luminose ( Mag. < 4 )
Nomenclatura Bayer/Flamsteed | Nome | Mag. app. | Mag. ass. | Distanza parsec | A.R. (°dec) | DECL. (°dec) | Classe Spettrale |
---|---|---|---|---|---|---|---|
4Bet Tri | 3.000 | 0.051 | 38.9 | 2.159058 | 34.987297 | A5III | |
2Alp Tri | 3.420 | 1.979 | 19.42 | 1.884696 | 29.578829 | F6IV |
Stelle variabili.
Nomenclatura Bayer/Flamsteed | Nome | Mag. app. min | Mag. app. max. | Vriabile Tipo. | Distanza parsec | A.R. (°dec) | DECL. (°dec) | Classe Spettrale |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2Alp Tri | 3.429 | 3.409 | Alp | 19.42 | 1.884696 | 29.578829 | F6IV | |
6 Tri | 4.971 | 4.911 | TZ | 89.13 | 2.206191 | 30.303067 | F5V comp SB |
Stelle doppie ( Mag. app. < 4 ).
Nomenclatura Bayer/Flamsteed | Nome | Mag. app. | Mag. ass. | Distanza parsec | A.R. (°dec) | DECL. (°dec) | Classe Spettrale |
---|---|---|---|---|---|---|---|
4Bet Tri | 3.000 | 0.051 | 38.9 | 2.159058 | 34.987297 | A5III | |
2Alp Tri | 3.420 | 1.979 | 19.42 | 1.884696 | 29.578829 | F6IV |
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Costellazione Triangolo Australe - Triangulum Australis (TrA)
Constellation Map, by IAU and Sky&Telescope magazine |
Costellazioni confinanti :
- Norma, Ara, Circinus, Apus
Stelle principali :
- α (alfa) Trianguli Australis, mag. 1.9, è una gigante arancio distante 55 a.l.
- β (beta) TrA, mag. 2.9, è una stella bianca distante 33 a.l.
- γ (gamma) TrA, mag. 2.9, è una stella bianco-azzurra distante 91 a.l.
Oggetti notevoli:
- NGC 6025 distante 2,000 a.l., è un ammasso di una trentina di stelle di 7&ordt; magnitudine o più deboli; è visibile con un binocolo.
Note: Piccola costellazione a forma di triangolo, situata tra l'Altare ed il Compasso.Non visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta centrale: 24 hrs Declinazione centrale: -65º
Mitologia: Costellazione moderna introdotta nel 1603 dall'astronomo Bayer.
Non vi sono stelle di particolare interesse.
Non vi sono oggetti MESSIER nella costellazione
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Costellazione Tucano - Tucana(Tuc)
Constellation Map, by IAU and Sky&Telescope magazine |
Costellazioni confinanti :
- Fhoenix, Grus, Indus, Hydrus
Stelle principali :
- α (alfa) Tucanae, mag. 2.9, è una gigante arancio distante 110 a.l.
- β (beta) Tuc è una stella multipla. Un binocolo o un piccolo telescopio mostrano che essa è composta da due stelle bianco-azzurre quasi identiche, β (beta)1 e β(beta)2, di mag. 4,5, distanti 150 a.l.; vicino si trova una terza stella di mag. 5.1, β(beta)3, distante 93 a.l., e priva di alcun legame fisico con le prime due.
- γ (gamma) Tuc, mag. 4.0, è una stella bianca distante 150 a.l.
- δ (delta) Tuc, mag. 4.5, è una stella bianco azzurra distante 250 a.l., con una compagna di 9&ordt; magnitudine visibile con un piccolo telescopio.
- κ (kappa) Tuc, distante 59 a.l., è una doppia con componenti di mag. 5.1 e 7.3, visibili con un piccolo telescopio. Si ritiene che faccia parte dello stesso sistema anche una stella di 7&ordt; magnitudine, più discosta.
- 47 Tuc (NGC 104) è un grande e brillante ammasso globulare, visibile a occhio nudo come una grande stella sfocata, per cui, nelle vecchie carte stellari, era catalogato come una stella. Per grandezza e luminosità è secondo soltanto all’ammasso globulare di ω(omega) Centauri. Con un’apertura di 100 mm si cominciano a risolverne le stelle, e anche con un binocolo si può vederne il centro brillante. Distante 19,000 a.l., è uno degli ammassi globulari più vicini a noi.
Oggetti notevoli:
- NGC 292 la Piccola nube di Magellano, è una galassia satellite della nostra, come la Grande nube in Dorado. La Piccola nube di Magellano è visibile a occhio nudo come una macchia nebulosa a forma di girino, larga 3.5°. Con un binocolo o un piccolo telescopio, si risolve in ammassi e nubi luminose di gas. Si trova a una distanza di 230,000 a.l.
- NGC 362 è un ammasso globulare visibile con un binocolo vicino al bordo della Piccola nube di Magellano, con la quale però non ha alcun legame. In effetti, NGC 362 si trova nella nostra stessa Galassia, a una distanza di 40,000 a.l.
Note: Piccola e debole costellazione posta tra l'Idra Australe ed il Pavone, visibile solo dall'emisfero australe, è molto vicina al polo sud celeste. Fu introdotta nel 1603 da Johann Bayer, raffigura un tucano. Al suo interno è contenuta la piccola nube di Magellano e l'amasso globulare conosciuto come 47 Tucanae.
Mitologia: Disegnata dai navigatori olandesi P. Keyser e F.de Houtman alla fine del 1500. Rappresenta l'uccello del quale porta il nome.
Stelle variabili.
Nomenclatura Bayer/Flamsteed | Nome | Mag. app. min | Mag. app. max. | Vriabile Tipo. | Distanza parsec | A.R. (°dec) | DECL. (°dec) | Classe Spettrale |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Iot Tuc | 5.387 | 5.327 | Iot | 93.28 | 1.121838 | -61.775289 | G5III | |
Iot Tuc | 5.387 | 5.327 | Iot | 93.28 | 1.121838 | -61.775289 | G5III | |
The Tuc | 6.133 | 6.093 | The | 130.04 | 0.556463 | -71.266246 | A7IV | |
The Tuc | 6.133 | 6.093 | The | 130.04 | 0.556463 | -71.266246 | A7IV |
Non vi sono oggetti MESSIER nella costellazione
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Costellazione Uccello del Paradiso - Apus(Aps)
Constellation Map, by IAU and Sky&Telescope magazine |
Costellazioni confinanti :
- Triangulum Australe, Circinus, Musca, Chamaeleon, Octans, Pavo, Ara
Stelle principali :
- α (alfa) Apodis, mag. 3.8, una gigante arancione distante 220 a.l.
- β (beta) Aps, mag. 4.2, è una stella gialla distante 110 a.l.
- γ (gamma) Aps, mag. 3.9, è una stella gialla distante 46 a.l.
- δ (delta)1 δ (delta)2) Aps, distante 390 a.l., è una coppia di stelle giganti arancione, di magnitudine 4.7 e 5.3, visibili a occhio nudo o con un binocolo.
Oggetti notevoli:
- Non sono presenti oggetti di particolare rilievo.
Note: Anticamente chiamata "Avis Indica" è una piccola costellazione tra il Pavone e la Mosca, nei pressi del Polo Sud Celeste. Fu introdotta da Bayer nel 1603. Contiene solo 2 stelle sotto la mag. 4.
Mitologia: Costellazione moderna introdotta da Bayer nel 1603. Rappresenta uno degli uccelli che vivono in Nuova Guinea.
Non vi sono stelle di particolare interesse.
Non vi sono oggetti MESSIER nella costellazione
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Costellazione Unicorno - Monoceros(Mon)
Constellation Map, by IAU and Sky&Telescope magazine |
Costellazioni confinanti:
- Canis Major, Canis Minor, Gemini, Hydra, Lepus, Orion, Puppis
Stelle principali :
- α (alfa) Monocerotis, mag. 3.9, è una gigante arancione distante 180 a.l.
- β (beta) Mon, distante 720 a.l. forse la più bella stella tripla del cielo. In condizioni favorevoli, anche i più piccoli telescopi sono in grado di separare le tre componenti, di mag. 4.5, 5.2 e 5.6, che formano un arco di stelle bianco-azzurre.
- δ (delta) Mon, mag. 4.2, è una stella bianco-azzurra distante 210 a.l. Ha una compagna ottica di mag. 5.5, visibile a occhio nudo.
- ε (epsilon) Mon, distante 180 a.l., è una doppia facilmente risolubile con un piccolo telescopio. È composta di due stelle di mag. 4.3 e 6.7, di colore giallo e blu.
- S Mon, distante oltre 3000 a.l., è una splendente stella bianco-azzurra di mag. 4.7, situata nell’ammasso stellare NGC 2264. È una doppia stretta, con una compagna di mag. 8 visibile con un piccolo telescopio. S Mon è anche lievemente variabile, fluttuando irregolarmente di pochi decimi di magnitudine.
Oggetti notevoli:
- M 50 (NGC 2323) distante circa 2600 a.l., è un grande ammasso di circa 100 stelle, visibile con un binocolo o un piccolo telescopio. Con un’apertura di circa 100 mm è possibile risolverlo in deboli stelle, con una stella rossa al centro.
- NGC 2232 è un ammasso aperto visibile con un binocolo, con al centro la stella bianco-azzurra di mag. 10 , distante 1000 a.l.
- NGC 2237-2239, NGC 2244 è una complessa combinazione di una debole nebulosa diffusa, chiamata Nebulosa Rosetta, e un ammasso di circa 16 stelle, distante 3600 a.l. Nelle fotografie a lunga esposizione, la nebulosa appare come un anello rosa, due volte il diametro apparente della Luna. Osservazioni visuali con grandi telescopi per dilettanti rivelano soltanto le tre parti più brillanti della nebulosa, a ciascuna delle quali è dato un separato numero NGC. L’ammasso associato, NGC 2244, è costituito da stelle nate dal gas della Nebulosa Rosetta; a malapena visibile a occhio nudo o con un binocolo, l’ammasso ha al centro 12 Mon, una gigante gialla di magnitudine 6, che in realtà sembra essere una stella in primo piano, non collegata all’ammasso. É probabile che l’ammasso sia soltanto una parte di questo celebre oggetto, visibile nei telescopi per dilettanti.
- NGC 2261 la Nebulosa variabile di Hubble, è una piccola e debole nebulosa che contiene la stella variabile R Mon. Al suo massimo splendore, questa stella è di mag. 9.5. Le sue fluttuazioni irregolari, con un abbassamento fino a circa la mag. 12 , possono essere dovute alla sua recente nascita dalla nebulosa. La stella e la nebulosa, osservabili solo con i più grandi telescopi per dilettanti, distano circa 6500 a.l. dal Sole.
- NGC 2264 distante circa 3000 a.l., è un’altra combinazione di un ammasso stellare e di una nebulosa. L’ammasso, visibile con un binocolo, contiene circa 20 stelle, compresa S Monoceris. La nebulosa, chiamata Nebulosa a cono per la sua forma, è ben visibile solo in fotografie a lunga esposizione, ed è fuori dalla portata dei telescopi per dilettanti.
- NGC 2301 distante 2500 a.l., è un ammasso di circa 60 stelle di mag. 8 o più deboli; è visibile con un binocolo.
Note: L'unicorno è sito fra due costellazioni molto note, orione e il cane minore. La inserì Jakob Bartsch, e la fece diventare di impiego comune nel 1624. E' sita in una zona della via lattea alquanto ricca di oggetti interessanti, al suo interno si possono trovare nebulose, amassi stellari. Una delle stelle più famose del Monoceros è Plaskett, una binaria spettroscopica di mag. 6, che prende il nome dell'astronomo che la scopri (il canadese John S. Plaskett) queste stelle si pensa abbiano circa 55 volte la massa del Sole.
Mitologia: Inventata dall'astronomo e teologo olandese Petrus Plancius nel 1613 e reintrodotta da Hevelius nel 1690. Questa costellazione rappresenta l'unicorno, animale mitologico dotato di un lungo corno in mezzo alla fronte. Probabilmente l'unicorno nacque come "mitizzazione" del ben più reale rinoceronte.
Non vi sono stelle di particolare interesse.