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Costellazione Bifolco - Bootes (Boo)
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Costellazioni confinanti:
- Canes Venatici, Coma Berenices, Corona Borealis, Draco, Hercules, Serpens, Virgo, UrsaMajor
Stelle principali :
- α (alfa) Bootis (Arcturus, Arturo), mag. 0.04), è la quarta stella del cielo in ordine di magnitudine. È una gigante rossa, 24 volte il diametro del Sole, distante 36 a.l.; il suo colore rosso-arancio, visibile anche a occhio nudo, appare più evidente con uno strumento ottico. Arturo ha una massa simile a quella del Sole, e si ritiene che, tra 5000 milioni di anni, il nostro Sole si gonfierà fino o diventare una gigante rossa come Arturo.
- β (beta) Boo (Nekkar), mag. 3.5, è una gigante gialla distante 225 a.l.
- γ (gamma) Boo (Haris o Seginus), mag. 3.0, è una stella bianca distante 87 a.l.
- δ (delta) Boo, mag. 3.5, è una gigante gialla distante 121 a.l. Ha una compagna larga di mag. 7.5, visibile con un binocolo.
- ε (epsilon) Boo (Izar/Pulcherrima), distante 202 a.l., è una famosa stella doppia: una principale gigante arancione di mag. 2.7 con una compagna azzurra di mag. 5.1. Questa doppia stretta dai colori contrastanti può essere risolta solo con un telescopio di almeno 75 mm a un ingrandimento di almeno x 100, perché lo splendore della principale tende a oscurare la compagna meno luminosa; ma il suo aspetto, una volta risolta, ha portato a darle il nome alternativo di Pulcherrima, "la bellissima".
- ι (iota) Boo, distante 95 a.l., è una doppia larga di mag. 4.8 e 8.3.
- η (eta) Boo (Muphrid) gialla magn.2,6
- κ( kappa) Boo, distante 163 a.l., è una stella doppia con componenti di mag. 4.6 e 6.6, facilmente distinguibili con un piccolo telescopio.
- μ (mu) Boo (Alkalurops), distante 59 a.l., è una bellissima stella tripla. A occhio nudo appare come una stella bianco-azzurra di mag. 4, ma un binocolo ne rivela una compagna larga. Un telescopio di 75 mm con forte ingrandimento mostra che la compagna è una doppia stretta, con due componenti di mag.7 e che orbitano l’una intorno all’altra con un periodo di 260 anni.
- ν (nu) Boo è una binaria ottica formata da una stella bianca di mag. 5.0, distante 170 a.l., e da una gigante arancione, anch’essa di mag. 5, ma distante 330 a.l.
- π (pi) Boo, distante 360 a.l., è una stella doppia con componenti bianco-azzurre di mag. 4.9 e 5.9, visibili con un piccolo telescopio.
- 17/3/2008 Bootes, distante 22 a.l., è una doppia formata da una stella gialla e una arancione, di mag. 4.8 e 6.9, che orbitano l’una intorno all’altra con un periodo di 150 anni. E’ un ottimo oggetto d’osservazione per un piccolo telescopio.
Oggetti notevoli:
- α (alfa) Bootes (Arcturus, Arturo), marca la base dell'aquilone; è la quarta stella in apparenza più luminosa del cielo, ha un diametro 25 volte quello del Sole e dista 37 anni luce. Bootes si trova in una regione lontana dalla Via Lattea e poco popolata di stelle e quindi non presenta ammassi stellari o nebulose ma è nota tra gli astronomi in quanto contiene un distante ammasso di galassie.
- NGC 5466 un ammasso globulare abbastanza appariscente.
Note: Larga e prominente costellazione a forma di aquilone, confinante con un evidente semicerchio di stelle che formano la Corona Boreale. Questa antica costellazione rappresenta un mandriano che guida l'orsa (maggiore), e spesso viene raffigurato con in mano il guinzaglio con i cani (canes venatici). Ne fa parte una stella molto famosa, Arturo che significa in greco "guardiano dell'orsa" ed è anche la stella più luminosa dell'emisfero boreale.
Mitologia: Bootes ha ricoperto molti ruoli nel passato ma principalmente è associata ad un uomo con il suo aratro. Fu posto nei cieli vicino all'Orsa Maggiore e, in qualche mito, è intento ad inseguirla con i suoi Cani da Caccia ( Canes Venatici ), rappresentati dalla omonima debole costellazione a nord di Bootes.
Non vi sono stelle di particolare interesse.
Non vi sono oggetti MESSIER nella costellazione
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Costellazione Bulino - Caelum (Cae)
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Costellazioni confinanti:
- Columba, Lepus, Eridanus, Horologium, Dorado, Pictor
Stelle principali :
- α (alfa) Cae, mag. 4.5, è una stella bianca distante 65 a.l.
- β (beta) Cae, mag. 5.1, è una stella bianca distante 55 a.l.
- γ (gamma) Cae, mag. 4.6, è una stella arancione distante 170 a.l. Ha una compagna di mag. 8.5. visibile con un telescopio di 60 mm.
- δ (delta) Cae, mag. 5.1, è una stella bianco-azzurra distante 750 a.l.
Oggetti notevoli:
- Non presenta oggetti di particolare rilievo.
Note: Costellazione poco nota e poco visibile, situata nella parte inferiore di Eridanus, fu inserita da Nicolas Louis de Lacaille; il bulino è un arnese utilizzato per intagliare il legno e la pietra.
Mitologia: Costellazione moderna introdotta da Lacaille nel 1572.
Non vi sono stelle di particolare interesse.
Non vi sono oggetti MESSIER nella costellazione
| Oggetto | Tipo | Mag. app. | A.R. | Decl. | Immagine |
|---|
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Costellazione Bussola - Pyxis (Pyx)
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Costellazioni confinanti:
- Hydra, Puppis, Vela, Antlia
Stelle principali :
- α (alfa) Pyxidis., mag. 3.7, è una stella bianco azzurra distante 1,300 a.l.
- β (beta) Pyx, mag. 4.0, è una gigante gialla distante 150 a.l.
- γ (gamma) Pyx, mag. 4.0, è una gigante arancio distante 240 a.l.
Oggetti notevoli:
- θ Pyx è una nova ricorrente, che è esplosa più spesso di qualsiasi altra nova, nel 1890, 1902, 1920, 1944 e 1966. Normalmente è di mag. 14, ma improvvisamente brilla fino alla mag. 6-8 . Si trova fra β(beta) e λ(lambda) Pyx. Sono prevedibili ulteriori esplosioni.
Note: Debole e poco estesa costellazione posta accanto al gruppo di costellazioni che un tempo disegnavano la Nave Argo. La bussola è la parte meno importante delle quattro parti che Lacaile divise dall'antica costellazione di Argo Navis. Questa piccola costellazione poco luminosa non offre che un oggetto degno di nota nonostante sia inserita nella Via Lattea. Il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo serale è compreso fra i mesi di gennaio e maggio; dall'emisfero nord la sua individuazione è resa difficoltosa dalla sua declinazione moderatamente australe, mentre dall'emisfero sud è più facilmente rintracciabile. In entrambi i casi è necessario comunque un cielo buio e non inquinato, possibilmente senza Luna.
Mitologia: Ideata nel 1752 da Lacaille, la Bussola faceva parte della antica costellazione della Nave Argo, divisa in più costellazioni per la sua eccessiva estensione.
Non vi sono stelle di particolare interesse.
Non vi sono oggetti MESSIER nella costellazione
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Costellazione Camaleonte - Chamaleon (Cha)
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Costellazioni confinanti:
- Carina, Volans, Mensa, Octans, Apus, Musca
Stelle principali :
- α (alfa) Cha, mag. 4.1, è una stella bianca distante 78 a.l.
- β (beta) Cha, mag. 4.3, è una stella azzurra distante 360 a.l.
- γ (gamma) Cha, mag. 4.1, è una gigante rossa distante 250 a.l.
- δ (delta) Cha è una coppia ottica di stelle, chiaramente visibili con un binocolo. δ(delta)1 Cha, mag. 5.5, è una stella arancione lontana 360 a.l.;
- δ2 (delta2) Cha, mag. 4.5, è una stella azzurra distante 550 a.l.
- ε (epsilon) Cha, distante 290 a.l., è costituita da una coppia molto stretta di stelle di mag. 5.5 e 6.3, per separare le quali sono necessari un'apertura di almeno 150 mm e un forte ingrandimento.
Oggetti notevoli:
- δ (delta) Cha, stella doppia che fra circa 2000 anni sarà molto prossima al Polo Celeste Sud per il fenomeno della precessione.
- NGC 3195 è una nebulosa planetaria di grandezza apparente simile a quella del pianeta Giove.
Note: Piccola costellazione vicina al Polo Sud Celeste. Costellazione insignificante e debolmente luminosa, che rappresenta un camaleonte. Fu introdotta nell'emisfero australe da Johann Bayer nel 1603
Mitologia: Questa costellazione venne disegnata verso la fine del 1500 dai navigatori olandesi P.Keyser e F. de Houtman.
Non vi sono stelle di particolare interesse.
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Costellazione Cancro - Cancer (Cnc)
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Costellazioni confinanti:
- Lynx, Gemini, Canis Minor, Hydra, Leo
Stelle principali :
- α (alfa) Cnc (Acubens), mag. 4.3, è una stella bianca distante 100 a.l. Ha una compagna di mag. 11, visibile con un telescopio di almeno 75 mm.
- β (beta) Cnc, mag. 3.5, una gigante arancione distante 170 a.l., è la stella più brillante della costellazione.
- γ (gamma) Cnc (Asellus borealis), mag. 4.7, è una stella bianca distante 230 a.l.
- δ (delta) Cnc (Asellus australis), mag. 3.9, è una gigante gialla distante 220 a.l.
- ζ (zeta) Cnc, distante 52 a.l., è una interessante stella multipla. Un piccolo telescopio rivela due stelle gialle di mag. 5.1 e 6.0. Con un telescopio più grande si può vedere che la componente più luminosa ha una compagna stretta di mag. 6, che le orbita intorno con un periodo di 60 anni. Nel momento in cui sono più vicine tra di loro (avvenuto nel 1990), è necessaria un’apertura di almeno 220 mm per separare le due stelle, ma quando si trovano alla massima distanza reciproca sono sufficienti 100 mm.
- ι (iota) Cnc, distante 420 a.l., è una gigante gialla di mag. 4.0 con una compagna bianco-azzurra di mag. 6.6, appena visibile con un binocolo, ma facilmente visibile con un piccolo telescopio.
Oggetti notevoli:
- M 44 (NGC 2632) un importante ammasso aperto, posto al centro del trapezio di stelle che creano il corpo del granchio.Ad occhio nudo appare come una macchia luminosa di color grigio mentre con un binocolo è già possibile separare le varie stelle che lo compongono, circa 300.Proprio per il suo apparire come un ricco assembramento di stelle questo ammasso è stato chiamato il Presepe o comunemente l’Alveare.È uno degli ammassi stellari più vicini al Sole, circa 525 anni luce, ha un diametro di 40 anni luce e si stima che abbia una età di circa 250 milioni di anni. Il Presepio copre 1.5° di cielo, tre volte il diametro apparente della Luna.
- M 67 (NGC 2682) è un ammasso di stelle molto meno luminoso e più denso del Presepio, visibile come una macchia nebbiosa con un binocolo o un piccolo telescopio; per risolverlo in circa 60 stelle singole è necessaria un’apertura di almeno 75 mm. È distante 2700 a.l.Con i suoi 5 miliardi di anni è il più vecchio ammasso aperto conosciuto.
Note: È la meno evidente delle costellazioni zodiacali. È collocata tra i Gemelli e il Leone, costellazioni molto più luminose. La rappresentazione grafica della costellazione del cancro simboleggia l'attacco che Ercole subì da parte del granchio mentre combatteva contro l'idra. Per sfortuna del granchio però Ercole lo schiaccio durante la foga del combattimento. Il Cancro sta tutto nell'emisfero boreale, pertanto è ben osservabile dalle regioni poste a nord dell'equatore; il periodo indicato per la sua osservazione nel cielo serale va da dicembre fino a maggio. Dall'emisfero australe è osservabile per un periodo più limitato, poiché si presenta, specialmente nelle regioni temperate, relativamente basso; oltre il circolo polare antartico non è più osservabile, mentre a nord del 60°N diventa circumpolare.
Mitologia: Questa costellazione rappresenta un granchio che Giunone, la moglie di Giove, mandò sulla terra per infastidire Ercole mentre lottava contro l'Idra. Ercole uccise facilmente il granchio schiacciandolo con i piedi.Giunone, impietosita dalla fine dell' animale, lo pose nel cielo ad onore della sua fedeltà.
Non vi sono stelle di particolare interesse.














































