Astronomia News

Il nostro Sole


Le stelle





Posta ad una distanza media di circa 150 milioni di Km , il Sole è la stella a noi più vicina alla quale dobbiamo la nostra esistenza, ovvero, l' esistenza della vita sul pianete Terra. E' una stella di dimensioni medio-piccole e costituita principalmente da idrogeno (circa il 74% della sua massa, il 92,1% del suo volume) ed elio (circa il 25% della massa, il 7,8% del volume), cui si aggiungono altri elementi più pesanti in bassissime percentuali come ossigeno, carbonio e ferro. Le reazioni nucleari di fusione che avvengono nel suo nucleo, dove si raggiungono temperatire di circa 16 milioni di °C, trasformano l’idrogeno in elioIl Sole e generano energia soprattutto sotto forma di radiazione γ che viene assorbita e riemessa dalla materia, per irraggiamento, dallo strato superiore detto zona radioattiva. L'energia perviene quindi nella zona connettiva caratterizzata da temperature e densità inferiori a quelle degli strati sottostanti; di conseguenza, energia e calore non possono essere trasferiti per irraggiamento, ma solo attraverso moti convettivi e cioè tramite un continuo interscambio di materia tra uno strato e l' altro. Le colonne termiche della zona convettiva lasciano segni sulla zona sovrastante chiamata fotosfera e che prendono il nome di granuli o supergranuli solari che hanno un diametro di qualche migliaio di km. La fotosfera ha uno spessore di qulche centinaio di km ed è il primo strato visibile, dal quale l'energia proveniente dall'interno è libera di propagarsi nello spazio. Al di sopra della fotosfera si trova una sottile fascia, spessa circa 2000 km, chiamata cromosfera. Essa è interessata da diversi fenomeni emissivi di origine magnetica, come le spicule e le protuberanze solari. Lo corona solarestrato più esterni del Sole è la cosiddetta corona, visibile da Terra durante le eclissi totali. La temperatura della corona è di 1.000.000 di °C, di gran lunga superiore a quella della superficie, perché nell’atmosfera solare si verificano eruzioni e brillamenti, vere e proprie esplosioni con getti di gas incandescente. I fenomeni che avvengono nella corona sono legati alle complesse interazioni tra il campo magnetico del Sole e la materia che lo forma e che può esistere solo allo stato di plasma, considerate le elevate temperature che si raggiungono sulla nostra stella.

Riassumendo possiamo dire che la radiazione elettromagnetica emessa dal nucleo, nell'attraversare gli strati superiori, perde energia assumendo lunghezze d'onda sempre maggiori, passando dalla banda γ alla banda X e ultravioletta, per poi diffondersi nello spazio come radiazione termica e luminosa.

Nel Sole, non avendo una struttura rigida, le diverse parti della sua superficie si muovono con velocità differenti: per esempio, all’equatore il sole ruota ad una velocità di 1993 m/s con un periodo di rotazione è di 27g 6h 36min, inferiore di alcune ore rispetto ai poli. Questa rotazione differenziale distorce le linee di forza del campo magnetico e provoca il fenomeno delle macchie solari. Si tratta di zone più scure che compaiono sulla superficie della stella, la cromosfera, e hanno dimensioni che possono superare i 30.000 km di ampiezza. macchie solariOggi sappiamo che le macchie ci appaiono più scure dove la temperatura è inferiore rispetto alle aree circostanti della superficie, mentre il campo magnetico è molto intenso, migliaia di volte maggiore di quello registrato sulla Terra. Le macchie seguono un ciclo regolare di circa 11 anni, nell’arco del quale prima aumentano di numero e poi diminuiscono, contrassegnando periodi di maggiore e minore attività del Sole; queste fasi si ripercuotono su di noi con aumenti o diminuzioni della temperatura globale della Terra. Protuberanze e brillamenti, invece, possono causare sul nostro pianeta vere e proprie tempeste elettromagnetiche. L’energia e le particelle emesse durante queste esplosioni, infatti, vengono trasportate dal vento solare – un flusso costante di materiale espulso dalla corona – sulla Terra dove, interagendo con le molecole dell’aria, provocano le aurore polari (boreale e australe) e possono addirittura disturbare le telecomunicazioni, interferendo con la trasmissione dei segnali.

Nella classificazione di Harverd, il Sole risulta essere una "nana gialla" di tipo spettrale G2 V ( "G2" inquanto la sua temperatura superficiale è di 5 777 K (5 504 °C) e "V " inquanto si trova nella sequenza principale del diagramma HR). La sua temperatura gli conferisce un colore bianco che, per effeto dell' atmosfera terrestre assume talvolta delle sfumature giallognole. La sua massa ammonta a circa 2 × 1030 kg, che, da sola, rappresenta il 99,9% della massa complessiva dell' intero sistema solare. Posizionato su un braccio minore della nostra galassia, la "La Via Lattea", il Sole percorre un' orbita ellittica attorno ad essa alla velocità media di 217 km/s compiendo un giro completo stimato in 225-250 milioni di anni. Il Sole ha una età compresa tra 4,5 e 5 miliardi di anni ed una prospettiva di vita di almeno altri 5 miliardi di anni dopo di chè inizierà a spegnersi lentamente.

  • Tabella : Caratteristiche fisiche del Sole

Diametro medio

(km)

Superficie

(m2)

Volume

(m3)

Massa

(kg)

Densità

(kg/m3)

1.392.000

6.09x1018

1.41x1027

1.9891x1030

1.411x103

Acc. di gravità

(m/s2)

Vel. di fuga

(m/s)

Incl. asse sull' eclittica (o)

Polo Nord

Velocità rotazione

(m/s)

274

61.900

7.25

Asc. retta=19h04'30"

decl.=63o52'00"

1993

Periodo rotazione

(gg.hh.mm)

Temperatura

(oK)

Luminosità

(J/s)

Radianza

W/[(srxm2)]

Magnitudine

equatore=27.06.36 latit.30o=28.04.48 latit.60o=30.19.12 latit.75o=31.19.12

superficiale=5780

corona=5x106

nucleo=13.6x106

3.827x1026

2.009x107

apparente=-26.8

assoluta=+4.8


  • Tabella : Parametri orbitali galattici del Sole (al 2000)

Semiasse maggiore

(anni luce)

Periodo orbitale

(anni terrestri)

Vel. orbitale media

(km/s)

Inclinaz. asse su piano galattico

(o)

26.000-28.000

2.25-2.50x106

251

67.23