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Costellazione Orsa Maggiore - Ursa Major(UMa)
| Constellation Map, by IAU and Sky&Telescope magazine |
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Costellazioni confinanti :
- Draco, Camelopardalis, Lynx, Leo Minor, Leo, Coma Berenices, Canes Venatici , Boötes
Stelle principali :
- α (alfa) Ursae majoris (Dubhe, l’orsa), mag. 1.8, una gigante gialla distante 75 a.l. Ha una compagna molto stretta di mag. 4.8, visibile solo con un telescopio di almeno 220 mm, che le ruota intorno con un periodo orbitale di 44 anni.
- β (beta) UMa (Merak, lombo), mag. 2.4, è una stella bianca distante 62 a.l.
- γ (gamma) UMa (Phecda, coscia), rnag. 2.4, è una stella bianca distante 75 a.l.
- δ (delta) UMa (Megrez, radice della coda), mag. 3.3, è una stella bianca distante 65 a.l.
- ε (epsilon) UMa (Alioth), distante 78 a.l., una stella bianca variabile tra mag. 1.7 e 1.8 con un periodo di 5.1 giorni.
- ζ (zeta) UMa (Mizar), mag. 2.3, è una celebre stella multipla. Con buoni occhi, o con un binocolo, è visibile una compagna di mag. 4.0, Alcor. Mizar è distante 60 a.l., dalla Terra e Alcor 80 a.l., troppo discoste per far parte di una autentica binaria. Con un piccolo telescopio si può vedere che Mizar ha un’altra compagna di mag. 4.0, più vicina ad essa e con la quale è legata fisicamente. Questa stella fu scoperta con un telescopio da Giovanni Riccioli, nel 1650. Nel 1889, E. C. Pickering scoprì che Mizar è anche una binaria spettroscopica. La compagna di Mizar è un’altra binaria spettroscopica, e tale è anche Alcor.
- η (eta) UMa (Benetnasch o Alkaid), mag. 1.9, è una stella bianco-azzurra distante 160 a.l.
- κ (nu) UMa, distante 150 a.l., è una gigante arancio di mag. 3.5, con una compagna verde di mag. 9.7 visibile con un piccolo telescopio.
- ξ (xi) UMa, distante 25 a.l., è la prima stella doppia di cui fu calcolata l’orbita. Le sue due componenti gialle (entrambe binarie spettroscopiche), di mag. 4.4 e 4.8, orbitano l’una intorno all’altra con un periodo di 60 anni. Per la maggior parte del tempo sono separabili con un piccolo telescopio, ma verso il 1992, quando erano alla loro distanza minima, erano separabili solo con un’apertura di almeno 150 mm.
- 23 UMa, distante 82 a.l., è una stella bianca di mag. 3.7, con una compagna larga di mag. 9.3 visibile con un piccolo telescopio.
Oggetti notevoli:
Con l'eccezione di α(alfa) ed ε(eta) Ursa Majoris, le altre 5 stelle del Grande Carro appartengono ad uno stesso ammasso aperto distante solo 75 anni luce, il più vicino ammasso aperto al nostro Sole.
- Alcor e Mizar, comunemente denominate il fantino e il cavallo, formano quella che viene detta una doppia visuale, ovvero due stelle apparentemente vicine ma che in realtà sono talmente distanti da non avere legami gravitazionali.
- M 81 (NGC 3031) è una bella galassia spirale di mag. 8, una delle più brillanti di tutto il cielo, visibile con un piccolo telescopio come una macchia debolmente luminosa, notevolmente più brillante verso il centro. Essa copre circa metà del diametro apparente della Luna. Nel medesimo campo visivo, 0.5° a nord, si trova M 82; le due galassie sono alla stessa distanza da noi e sono collegate gravidazionalmente.
- M 82 (NGC 3034) è una galassia vicina a M 81, ma meno brillante. Appare come una macchia allungata ed è ufficialmente classificata come "peculiare". Le fotografie a lunga esposizione mostrano che è una galassia spirale, vista di profilo, che interagisce con un’enorme nube di gas e polvere.
- M 97 (NGC 3587) distante 2600 a.l., è una grande ma oscura nebulosa planetaria, comunemente chiamata Nebulosa Civetta.
- M 101 (NGC 5457) è una famosa galassia spirale distante 23 milioni di a.l. Le fotografie a lunga esposizione mostrano che è una galassia visibile di faccia, con bracci di spirale molto ben sviluppati, ma chi la osserva con un piccolo telescopio deve accontentarsi d’intravederla come una macchia di 9&ordt; magnitudine, grande più della metà del diametro apparente della Luna.
Note: Con 19 stelle sopra la magniyudine 4 è la costellazione più luminosa. Copre una ampia area del cielo in una regione prossima al Polo Nord Celeste. Dentro la sua figura è contenuto il Grande Carro, forse la rappresentazione celeste più famosa. Questa è la terza costellazione in ordine di grandezza, è sicuramente la costellazione più conosciuta. Contiene la nana rossa Lalande 21185, mag. 7.5, distante 8.1 a.l., la quarta stella più vicina al nostro sistema solare. Questa stella si pensa possa ospitare un sistema solare simile al nostro. All'interno dell'orsa maggiore vi sono anche delle galassie, alcune delle quali sono osservabili con un telescopio amatoriale.
Mitologia: Tra i tanti amori di Zeus vi era anche Callisto, figlia di Licaone, re di Arcadia; dal loro amore segreto nacque Arcas. Era si accorse tuttavia del tradimento del marito e si vendicò trasformando Callisto in un orsa; cercò poi di fare in modo che, durante una battuta di caccia, venisse uccisa dallo stesso figlio Arcas, ormai divenuto adulto ed esperto cacciatore. Ma Zeus intervenne appena in tempo: trasportò l'Orsa su nel cielo, al sicuro da ogni pericolo, quindi trasformò Arcas in un piccolo orso (Orsa Minore) e lo pose accanto alla madre.
Non vi sono stelle di particolare interesse.
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Costellazione Orsa Minore - Ursa Minor(UMi)
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Costellazioni confinanti :
- Draco, Camelopardalis, Cepheus
Stelle principali :
- α (alfa) Ursae minoris (Polaris o Cynosura) detta "stella polare" è una supergigante gialla distante circa 700 a.l. È una variabile cefeide che varia tra mag. 2.1 e 2.2 con un periodo di circa 4 giorni. Polaris è anche una stella doppia, con una compagna di 9&ordt; magnitudine visibile con un piccolo telescopio.
- β (beta) UMi (Kochab), mag. 2.1, è una gigante arancio distante 95 a.l.
- γ (gamma) UMi (Pherkad), mag. 3.1, è una stella bianco-azzurra distante 230 a.l. La stella di 5&ordt; magnitudine 11 UMi che si vede vicino non ha con essa alcun legame fisico.
- δ (delta) UMi, mag. 4.4, è una stella bianco-azzurra distante 140 a.l.
- ε (epsilon) UMi, mag. 4.2, distante 200 a.l., è una gigante gialla con una compagna più debole che la eclissa ogni 39.5 giorni, provocando una variazione di circa 1/10 di magnitudine, non avvertibile a occhio nudo.
- ζ (zeta) UMi, mag. 4.3, è una stella bianco-azzurra distante 110 a.l.
- η (eta) UMi, mag. 5.0, è una stella bianca distante 91 a.l.
Oggetti notevoli:
- α (alfa), ovvero la ben nota Stella Polare; questa stella, che si trova vicinissima al Polo Nord Celeste, è in realtà una stella doppia.
- β (beta) e γ (gamma) sono state assieme chiamate "Guardiani del Polo".
Note: È la costellazione alla quale appartiene la Stella Polare . Al suo interno è contenuto il disegno del Piccolo Carro, nota costellazione popolare non compresa tra le 88 ufficiali. A causa della bassa luminosità apparente delle sue stelle, questa costellazione non è facilmente individuabile, specie nelle città. Questa costellazione era nota fin dal 600 a.C., assemblata da Talete. L'orsa minore contiene il polo nord celeste, e ospita la stella Polaris, nota appunto come stella Polare. Nel 2100 la stella polare per effetto della precessione raggiungerà la massima vicinanza al polo, da allora però si allontanerà sempre più. Le stelle β(beta) e γ(gamma) Ursae minors prendono il nome anche di Guardiani del polo.
Mitologia: Rappresenta Arcas, figlio di Zeus e Callisto, posto in cielo accanto alla madre tramutata in orsa (si veda il mito dell'Orsa Maggiore).
Stelle più luminose ( Mag. < 4 )
| Nomenclatura Bayer/Flamsteed | Nome | Mag. app. | Mag. ass. | Distanza parsec | A.R. (°dec) | DECL. (°dec) | Classe Spettrale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1Alp UMi | Polaris | 1.970 | -3.643 | 132.63 | 2.529750 | 89.264109 | F7:Ib-IIv SB |
Stelle variabili.
| Nomenclatura Bayer/Flamsteed | Nome | Mag. app. min | Mag. app. max. | Vriabile Tipo. | Distanza parsec | A.R. (°dec) | DECL. (°dec) | Classe Spettrale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1Alp UMi | Polaris | 1.993 | 1.953 | Alp | 132.63 | 2.529750 | 89.264109 | F7:Ib-IIv SB |
Stelle doppie ( Mag. app. < 4 ).
| Nomenclatura Bayer/Flamsteed | Nome | Mag. app. | Mag. ass. | Distanza parsec | A.R. (°dec) | DECL. (°dec) | Classe Spettrale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1Alp UMi | Polaris | 1.970 | -3.643 | 132.63 | 2.529750 | 89.264109 | F7:Ib-IIv SB |
Non vi sono oggetti MESSIER nella costellazione
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Costellazione Ottante - Octans (Oct)
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Costellazioni confinanti :
- Tucana, Indus, Pavo, Apus, Chamaeleon, Mensa, Hydrus
Stelle principali :
- α (alfa) Octantis, mag. 5.2, è una stella bianca distante 230 a.l.
- β (beta) Oct, mag. 4.2, è una stella bianca distante 65 a.l.
- δ (delta) Oct, mag. 4.3, è una gigante arancione distante 200 a.l.
- θ (theta) Oct, mag. 4.8, è una gigante arancione distante 250 a.l.
- λ (lambda) Oct, distante 36 a.l., è una stella doppia con componenti di mag. 5.5 e 7.6, visibili con un piccolo telescopio.
- κ (nu) Oct, mag. 3,8, è una gigante arancione distante 105 a.l.
Oggetti notevoli:
- Sigma Octantis è attualmente la stella più vicina al Polo Sud Celeste, distandovi circa un grado.
Note: Debole costellazione nei cui confini rientra il Polo Sud Celeste.
Mitologia: Introdotta da Lacaille nel 1752, questa costellazione rappresenta lo strumento inventato da John Hadley nel 1731.
Non vi sono stelle di particolare interesse.
Non vi sono oggetti MESSIER nella costellazione
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Costellazione Pavone - Pavo (Pav)
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Costellazioni confinanti :
- Cygnus, Lyra, Octans, Apus, Triangulum Australe, Ara, Telescopium, Indus
Stelle principali :
- α (alfa) Pavonis (Peacock), mag. 1.9, una stella bianco-azzurra distante 230 a.l.
- β (beta) Pav, mag. 3.4, è una stella bianca distante 91 a.l.
- δ (delta) Pav, mag. 3.6, è una stella gialla distante 19 a.l.
- η (eta) Pav, mag. 3.6, è una gigante arancione distante 150 a.l.
- κ (kappa) Pav. distante 650 a.l., è una delle più brillanti variabili cefeidi. È una supergigante gialla che varia tra mag. 3.9 e 4.8 con un periodo di 9.1 giorni.
- ξ (xi) Pav, distante 310 a.l., è una gigante rossa di mag. 4.4 con una compagna stretta di mag. 8.6, oscurata dallo splendore della principale.
Oggetti notevoli:
- α (alfa) stella di seconda magnitudine, chiamata Stella del Pavone.
- NGC 6752 distante oltre 20,000 a.l., è un grande ammasso globulare, visibile con un binocolo, che copre quasi metà del diametro apparente della Luna.
Note: Modesta costellazione prossima al Polo Sud Celeste.
Mitologia: Disegnata dai navigatori olandesi P. Keyser e F. de Houtman alla fine del 1500. Uno degli uccelli celesti rappresentati nel cielo (Apus, Tucana, Grus e Phoenix), fu inserito da Johannes Bayer. Mitologicamente era sacro a Giunone, la dea che creò dal suo seno la Via Lattea
Non vi sono stelle di particolare interesse.
Non vi sono oggetti MESSIER nella costellazione
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Costellazione Pegaso - Pegasus (Peg)
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Costellazioni confinanti :
- Andromeda, Lacerta, Cygnus, Vulpecula, Delphinus, Equuleus ,Acquarius, Pisces
Stelle principali :
- α (alfa) Pegasi (Markab, la sella), mag. 2.5, è una stella bianco-azzurra distante 100 a.l.
- β (beta) Peg (Scheat, la spalla), distante 180 a.l., è una gigante rossa grande 90 volte il diametro del Sole, che varia da mag. 2.4 a 2.8 con un periodo di circa un mese.
- γ (gamma) Peg (Algenib, l’ala), mag. 2.8, è una stella bianco-azzurra distante 490 a.l. È una variabile del tipo β(beta) Cephei con un periodo di 3 h e 40 min., ma le sue variazioni di luminosità sono troppo piccole per essere avvertibili a occhio nudo.
- ε (epsilon) Peg (Enif, il naso), distante 520 a.l., è una supergigante gialla di mag. 2.4. Con un piccolo telescopio, o anche con un binocolo, si può vedere una compagna larga di mag. 8.7, di colore azzurrino. Con un telescopio più grande è visibile anche una compagna più stretta, di 11&ordt; magnitudine.
- ζ (zeta) Peg (Homam), mag. 3.4, è una stella bianca distante 160 a.l.
- η (eta) Peg (Matar), mag. 2.9, è una gigante gialla distante 170 a.l.
- π (pi) Peg è una doppia ottica, visibile con un binocolo, formata da due stelle, una bianca e una gialla, di mag. 4.3 e 5.6, distanti, rispettivamente, 310 e 320 a.l.
- 1 Peg, mag. 4.1, è una gigante gialla distante 210 a.l., con una compagna di mag. 9 visibile con un piccolo telescopio.
Oggetti notevoli:
- M 15 (NGC 7078) è un brillante ammasso globulare distante 50,000 a.l., al limite della visibilità a occhio nudo ma facilmente visibile con un binocolo, con vicino una stella di 6&ordt; magnitudine che ne facilita l’individuazione. Con un’apertura di 150 mm, le sue regioni esterne possono essere risolte in un gran numero di stelle brillanti: con aperture maggiori si possono vedere stelle fin verso il suo nucleo denso e splendente.
- NGC 7331 distante circa 40 milioni di a.l., è una galassia spirale di 10&ordt; magnitudine visibile, in condizioni favorevoli, con aperture di 100 mm.
Note: La figura di questa costellazione è dominata dal Grande Quadrato composto dalle tre stelle della costellazione che ci appaiono più luminose alle quali si aggiunge la stella Alpha di Andromeda.
Mitologia: Quando Perseo affrontò ed uccise la gorgone Medusa decapitandola, dal sangue caduto dalla sua testa, mischiato con l'acqua del mare, nacque il cavallo alato Pegaso. Perseo lo cavalcò quando dovette affrontare il terribile mostro Ceto ( Balena ) per salvare la bella principessa Andromeda. Molto noto agli astronomi è il quadrato di Pegaso, composto da quattro stelle, ma una di queste ora fa parte di Andromeda, anche se è ancora nota come δ(delta) Pegasi. Nonostante la notorietà questo quadrato nel cielo non è interessantissimo ad occhio nudo, essendo poco visibile il suo contenuto, l'unico oggetto degno di uno sguardo attento è l'ammasso globulare M15.
Stelle più luminose ( Mag. < 4 )
| Nomenclatura Bayer/Flamsteed | Nome | Mag. app. | Mag. ass. | Distanza parsec | A.R. (°dec) | DECL. (°dec) | Classe Spettrale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 88Gam Peg | Algenib | 2.830 | -2.567 | 120.05 | 0.220598 | 15.183596 | B2IV |
| 88Gam Peg | Algenib | 2.830 | -2.567 | 120.05 | 0.220598 | 15.183596 | B2IV |
Stelle variabili.
| Nomenclatura Bayer/Flamsteed | Nome | Mag. app. min | Mag. app. max. | Vriabile Tipo. | Distanza parsec | A.R. (°dec) | DECL. (°dec) | Classe Spettrale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 88Gam Peg | Algenib | 2.846 | 2.816 | Gam | 120.05 | 0.220598 | 15.183596 | B2IV |
| 88Gam Peg | Algenib | 2.846 | 2.816 | Gam | 120.05 | 0.220598 | 15.183596 | B2IV |
Stelle doppie ( Mag. app. < 4 ).
| Nomenclatura Bayer/Flamsteed | Nome | Mag. app. | Mag. ass. | Distanza parsec | A.R. (°dec) | DECL. (°dec) | Classe Spettrale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 88Gam Peg | Algenib | 2.830 | -2.567 | 120.05 | 0.220598 | 15.183596 | B2IV |
| 88Gam Peg | Algenib | 2.830 | -2.567 | 120.05 | 0.220598 | 15.183596 | B2IV |


















































































































