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Costellazione Cratere (Coppa) - Crater,( Crt)
Constellation Map, by IAU and Sky&Telescope magazine |
Costellazioni confinanti:
- Leo, Sextans, Hydra, Corvus, Virgo
Stelle principali :
- α (alfa) Crt, (Alkes) mag. 4.1. è una gigante gialla distante 160 a.l.
- β (beta) Crt, mag. 4.5, è una stella bianco-azzurra distante 230 a.l.
- γ (gamma) Crt, mag. 4.1, è una stella bianca distante 78 a.l.
- δ (delta) Crt, mag. 3.6, la stella più brillante della costellazione, è una gigante gialla distante 130 a.l.
Oggetti notevoli:
- Non presenta oggetti importanti
Note: Piccola costellazione dalla forma a vela simile a quella del Corvo, ma più debole in luminosita`.
Mitologia: Rappresenta la coppa data da Apollo a Corvo per riempirla di acqua.
Non vi sono stelle di particolare interesse.
Non vi sono oggetti MESSIER nella costellazione
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Costellazione Croce del Sud - Crux, (Cru)
Constellation Map, by IAU and Sky&Telescope magazine |
Costellazioni confinanti:
- Centaurus, Musca
Stelle principali :
- α (alfa)Cru (Acrux), distante 360 a.l., appare all'occhio nudo come una stella di mag. 0.9. è la quattordicesima stella apparentemente più luminosa del cielo. Con un piccolo telescopio si può vedere che è una stella doppia, con componenti bianco-azzurre di mag. 1.4 e 1.9.
- β (beta) Cru, (Mimosa), mag. 1.3, è una stella bianco-azzurra distante 570 a.l. È una variabile di tipo β(beta) Cephei, con un periodo di 6 ore e fluttuazioni di meno di un decimo di magnitudine.
- γ (gamma) Cru, mag. 1.6, è una gigante rossa distante 88 a.l. Ha una compagna ottica di mag. 6.4, molto discosta, visibile con un binocolo.
- δ (delta) Cru, mag. 2.5, la più debole delle quattro stelle principati della Croce, è una stella bianca distante 470 a.l.
- ε (epsilon) Cru, mag. 3.6, è una stella gialla distante 125 a.l.
- ι (iota) Cru, distante 280 a.l., è una stella arancione di mag. 4.7 con una compagna larga di mag. 7.8 visibile con un piccolo telescopio.
- μ (mu)Cru, distante 620 a.l., è una coppia larga di stelle bianco-azzurre di mag. 4.0 e 5.2, separabili anche con i più piccoli telescopi o perfino con un buon binocolo.
Oggetti notevoli:
- NGC 4755 il Portagioie o Ammasso di θ (kappa) Crucis, è uno dei più begli ammassi stellari del cielo, visibile a occhio nudo come una stella di 5a magnitudine. Con un piccolo telescopio si possono vedere almeno 50 stelle di vari colori, per lo più blu e rosse. John Herschel diede a questo ammasso il suo nome popolare paragonandolo a un gioiello multicolore. La distanza del Portagioie è incerta; secondo una misurazione si troverebbe a oltre 7000 a.l.
Note: Con un' area di appena 68 gradi quadrati è la costellazione meeno estesa ma alquanto luminosa, le cui quattro stelle più splendenti disegnano una croce allungata. Fra le costellazioni molto note è la più piccola, la croce del sud è sicuramente fra le costellazioni più note dell'emisfero australe. Fu creata da navigatori e astronomi nel XVI secolo. Questa costellazione nonostante sia piccola è abbastanza luminosa e decisamente molto densa, infatti la costellazione è sita in una zona della via lattea molto ricca di corpi celesti. Si trova proprio sotto le zampe del Centauro.
Mitologia: Già nota ai Greci che però la consideravano unita al Centauro.
Non vi sono stelle di particolare interesse.
Non vi sono oggetti MESSIER nella costellazione
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Costellazione Delfino - Delphinus, (Del)
Constellation Map, by IAU and Sky&Telescope magazine |
Costellazioni confinanti:
- Vulpecula, Sagitta, Aquila, Acquarius, Equuleus, Pegasus
Stelle principali :
- α (alfa)Del (Sualocin). mag. 3.8, è una stella bianco-azzurra distante 170 a.l.
- β (beta) Del (Rotanev), mag. 3.5, è una stella bianca distante 110 a.l.
- γ (gamma) Del, distante 110 a.l., è una spettacolare stella doppia con componenti di mag. 4.3 e 5.2 di colore dorato e bianco-giallo, ben separabili con un piccolo telescopio. Nello stesso campo visivo appare una debole doppia, Struve 2725, formata da due stelle di 7a e 8a
Oggetti notevoli:
- Pur non presentando oggetti di particolare rilievo, tale costellazione si trova immersa in una regione ricca di stelle e particolarmente suggestiva.
Note: Piccola ma prominente costellazione le cui stelle in apparenza più luminose formano un trapezio che tocca la Via Lattea.
Mitologia: Il delfino era onorato dai greci per aver salvato la vita al poeta Arione. Arione era di ritorno a Corinto, dopo un lungo soggiorno a Taranto dove, in cambio del suono della sua arpa e della dolcezza delle sue poesie, aveva ricevuto lauti ricompensi. I marinai della nave sulla quale si trovava, venuti a conoscenza delle sue ricchezze, si ammutinarono e lo gettarono in mare. Pur allo stremo delle forze, Arone intonò un canto triste che giunse alle orecchie di Apollo il quale, colpito dalla melodia, mandò un delfino per portarlo sano e salvo sulla terra ferma. Qui Arone onorò l'animale facendo porre in un santuario una piccola statua del delfino. Apollo la prese e la collocò in cielo.
Non vi sono stelle di particolare interesse.
Non vi sono oggetti MESSIER nella costellazione
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Costellazione Dorado - Doradus, (Dor)
Constellation Map, by IAU and Sky&Telescope magazine |
Costellazioni confinanti:
- Caelum, Horologium, Reticulum, Hydrus, Mensa, Volans, Pictor
Stelle principali :
- α (alfa)Doradus, mag. 3.3, è una stella bianco-azzurra distante 190 a.l.
- β (beta) Dor, una supergigante gialla distante 7500 a.l. Pulsa tra mag. 3.8 e 4.7 con un periodo di 9 giorni e 20 h.
Oggetti notevoli:
- Grande nube di Magellano. È una mini-galassia distante 180,000 a.l., satellite della nostra Galassia. Le stime della sua massa differiscono notevolmente tra di loro; secondo alcuni calcoli sarebbe circa un decimo di quella della nostra Galassia e conterrebbe 10,000 milioni di stelle. A occhio nudo la si vede come una macchia nebulosa dal diametro di 6, 12 volte il diametro apparente della Luna. Con un binocolo o un telescopio si possono vedere singole stelle, nebulose e ammassi stellari. Dentro la Grande Nube si trova una delle più grande nebulose note, la Nebulosa Tarantola. Al suo centro si trova un ammasso di stelle supergiganti.
- NGC 2070 la Nebulosa Tarantola, è una nube di idrogeno dal diametro di circa 1000 a.l., nella Grande nube di Magellano. A occhio nudo appare come una vaga stella, nota anche come 30 Doradus. Al centro della nebulosa c'è un ammasso di decine di stelle supergiganti, la cui luce fa risplendere la nebulosa; si sospetta che una di queste stelle abbia una massa di circa 1000 volte quella del Sole. La Tarantola è più grande e brillante di qualsiasi altra nebulosa nella Via Lattea.
Note: Costellazione non molto estesa situata tra il Pittore ed il Reticolo.
Mitologia: Questa costellazione fu disegnata dai navigatori olandesi P. Keyser e F. de Houtman verso la fine del 1500. Rappresenta un pesce dorato. . Al suo interno però è contenuto un oggetto celeste di notevole importanza, la Grande nube di Magellano.
Non vi sono stelle di particolare interesse.
Non vi sono oggetti MESSIER nella costellazione
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Costellazione Drago - Draco, (Dra)
Constellation Map, by IAU and Sky&Telescope magazine |
Costellazioni confinanti:
- Boötes, Hercules, Lyra, Cygnus, Cepheus, Ursa Minor, Camelopardalis, Ursa Major
Stelle principali :
- α (alfa)Dra (Thuban), mag. 3.7. è una stella bianca distante 230 a.l. Nel 2800 a.C. era la stella polare, ma ha lasciato questo posto all'attuale Polaris per effetto della precessione.
- β (beta)Dra (Rastaban o Alwaid), mag. 2.8, è una supergigante gialla distante 270 a.l.
- γ (gamma) Dra (Eltanin, la testa del drago), mag. 2.2. la stella più brillante della costellazione, è una gigante arancione distante 100 a.l.
- μ (mu)Dra (Arrakis), distante 85 a.l., è una doppia stretta con componenti entrambe di mag. 5.8 e di color crema. Per separare le due stelle, che orbitano l'una intorno all'altra con un periodo di 480 anni, è necessaria un'apertura di almeno 100 mm e un forte ingrandimento.
- ν (nu)Dra, distante 120 a.l., è una coppia di stelle bianche di mag. 4.9, visibili anche con i più modesti telescopi, ed è considerata come una delle più belle doppie visuali.
- ο (omicron) Dra, distante 400 a.l., è una stella gialla di mag. 4.7 con una compagna di mag. 8.2 visibile con un piccolo telescopio.
- ψ (psi)Dra, distante 75 a.l., è una stella gialla di mag. 4.6 con una compagna gialla di mag. 5.8 visibile con un piccolo telescopio o un buon binocolo.
- 16-17 Dra, è una coppia larga di stelle bianco-azzurre di mag.5, distanti 330 a.l., facilmente visibili con un binocolo. Con un'apertura di 60 mm e un forte ingrandimento si può vedere che una delle due stelle ha a sua volta una compagna di mag. 6.6.
- 39 Dra, distante 170 a.l., è un altro bel sistema triplo, le cui due componenti più brillanti, di mag. 5.0 e 7.1, appaiono nei binocoli come una binaria larga gialla e blu. Con un'apertura di almeno 60 mm e un forte ingrandimento si può vedere che la stella più brillante ha una compagna di mag. 7.7.
Oggetti notevoli:
- NGC 6543 distante 1700 a.l., è una nebulosa planetaria di mag. 9, una delle più brillanti. Nei telescopi per dilettanti appare come un disco irregolare verde-azzurro, simile a una stella sfocata.
Note: Costellazione alquanto lunga che copre una ampia area situata presso il Polo Nord Celeste. È facilmente individuabile per la sua vicinanza alla Stella Polare.
Mitologia: Il Drago venne scagliato in cielo da Minerva, dea della saggezza, durante la battaglia contro i Titani. Qui si avvinghiò al Polo Nord Celeste e si congelò in tale posizione. Un' altra storia dice che il Drago fu posto da Era a guardia dei pomi d'oro nel giardino delle Esperidi. In particolare doveva impedire a Ercole di portare a termine la sua undicesima fatica che consisteva proprio nel recuperare i pomi d'oro. Ercole, consapevole della invincibilità del Drago, chiese aiuto ad Atlante, l'unico immune alla sua forza; Atlante riuscì facilmente nell'impresa. Come punizione per il suo fallimento, Era pose il Drago in cielo eternamente a guardia del Polo Celeste.
Non vi sono stelle di particolare interesse.
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